LIVE TMW – Hellas, Juric: "Dieci giorni perché Sturaro recuperi. Zaccagni? Non mi piace si parli in questo modo"

14.15 – Volge alla fine il girone d’andata dell’Hellas Verona, che domenica ospiterà al Bentegodi il Napoli. A poco più di ventiquattro ore dalla partita contro i campani, l’allenatore gialloblù Ivan Juric risponderà alle domande dei giornalisti direttamente dalla sede del club. L’inizio della conferenza, che si svolgerà in forma telematica, è previsto per le 14.30. Vi proponiamo senza interruzione, con una diretta scritta, tutte le sue dichiarazioni.

14.30 – Inizia la conferenza con la stampa.

Sturaro è quasi gialloblù. Quanto può essere importante per voi?
“Dovrebbe essere tutto in ordine. Arriva mezzo fuori causa per infortunio, ci vorrà se tutto va bene una decina di giorni, per questa ragione penso che per questa e la prossima non sarà utilizzabile. Viceversa Tameze ha recuperato, abbiamo fatto bene a non rischiarlo perché siamo riusciti a riaverlo in quattro o cinque giorni. Speriamo non ci sia nulla sotto, ma ha recuperato e dovrebbe esserci”.

Che girone d’andata è stato?
“Non c’è stato il ritiro, molti infortuni, il Covid, ma abbiamo fatto ad ogni modo tante belle cose. Ora ci stiamo stabilizzando, vedremo cosa riusciremo a fare domenica e complessivamente il girone di ritorno. Ma il bilancio è eccezionale”.

C’è la possibilità che Kalinic e Di Carmine giochino insieme, pure per il futuro?
“In certe gare si può fare, in altre non ha senso. Scelgo su una base tattica, ogni tanto penso sia meglio averne due, altre volte una o nessuna. Ma è un’opzione”.

Che giocatore è Sturaro?
“Ha fatto tre anni alla Juventus. Allorchè fai tre anni alla Juve, pur non essendo sempre titolare, vuol dire che si parla di un giocatore importante. Ha avuto parecchi problemi fisici e l’incognita è questa: se in questi sei mesi trova continuità penso che abbiamo guadagnato un gran bel giocatore, se torna ai livelli della Juve”.

Come sta Ceccherini? Dawidowicz può giocare al centro?
“Spero giochi Tameze, vediamo pure l’allenamento di domani. Ceccherini ha iniziato a fare qualche cosa, allorchè hai un tendine infiammato non sei mai al massimo, ma vediamo se possiamo utilizzarlo. Pawel al centro nella mia testa è più un’emergenza. Con Tameze al centro e Barak sulla trequarti abbiamo fatto passi in avanti e voglio dare continuità di prestazioni, trovare sicurezze e fare in modo che inizino a conoscersi bene”.

E Vieira?
“Ha iniziato ad allenarsi con la Primavera, molte volte facciamo in questo modo con chi rientra da un infortunio. Vediamo come continua”.

Le voci su Zaccagni possono influire sulla sua scelta domani?
“La penso diversamente. Non mi piace allorchè si parla in questo modo del Verona, o allorchè il procuratore parla in questo modo di Zaccagni. Per me è una mancanza di rispetto. Non vedo altre squadre che vendono. Allorchè si parla in questo modo non mi piace. Penso che Zaccagni sia troppo intelligente, tutto questo non influirà sul suo rendimento, né sulle mie scelte: sarebbe una cosa di una gravità enorme. In seguito la società prenderà una decisione se venderà o meno, ma un po’ di rispetto ci vorrebbe avere”.

Dietro ci saranno Gunter, Magnani e Dawidowicz?
“È una delle opzioni, dietro è tuttavia tutto aperto. Vediamo pure Ceccherini, lo stesso Lovato continua ad allenarsi bene”.

Chi gioca sugli esterni? Kalinic giocherà dall’inizio della gara?
“Lazovic mi è piaciuto pure al centro. In posizione esterna di destra giocherà Faraoni, a sinistra non ho tuttavia deciso. Dinanzi abbiamo quei due, vedremo”.

E Favilli?
“Si allena da poco con noi, non è un’opzione per domenica”.

Che partita si aspetta?
“Il Napoli è una squadra piena di campioni, ha un potenziale immenso. Ogni tanto sprecano parecchi gol, come contro lo Spezia. Dobbiamo fare una grandissima prestazione, forse la migliore di quest’anno per essere competitivi. Bisogna correre il rischio e provare a vincerla, perché se giochi in un altro modo dopo finisce sei a zero. È una formazione che ha capacità immense”.

14.43 – Finisce la conferenza con la stampa.