Inizierà fra pochi minuti il consueto incontro con i giornalisti del tecnico del Benevento Filippo Inzaghi, pronto a presentare la partita in programma sabato sera allo stadio Meazza contro l’Inter. Potrete seguire il live testuale sul nostro sito, per aggiornare la pagina basterà premere il tasto f5.
Ore 18 – Inizia il consueto incontro con i giornalisti di Inzaghi
Mister, possibili novità a centrocampo?
“Viola ha palesato di star benissimo già contro il Torino, gli ho chiesto uno sforzo disumano ed è uscito dal campo visibilmente stanco. In questa settimana ha lavorato alla grande, ci sono tutti i presupposti per dargli ulteriore minutaggio pure sabato sera. Potrebbe esserci una staffetta con Schiattarella, guarito dal Covid ma non tuttavia la 100%. Sono sereno, chiunque andrà sul terreno di gioco darà un valido contributo. Iago Falque non è preparato, Insigne viceversa è in miglioramento”.
Preoccupato dalla coppia Lautaro-Lukaku?
“Non possiamo pensare a due calciatori dell’Inter, hanno una rosa da Champions e sono i favoriti per lo scudetto. Siamo consapevoli che servirà una partita perfetta, senza snaturarci e provando a rispondere colpo su colpo. Siamo sicuri di poter fare la nostra bella figura pure a San Siro, ma è chiaro che Lukaku è un giocatore d’attacco che fa la differenza. Insieme a Ibra è il più forte in assoluto e sposta gli equilibri”.
Con i nuovi innesti si può variare sul piano tattico?
“Depaoli è un ottimo giocatore, un prospetto giovane di cui avevamo bisogno in attesa del rientro di Letizia. Può fare il quinto, il terzino ma pure la mezzala. La sua duttilità tattica è un’arma indispensabile, dovrà inserirsi nei nostri meccanismi e sono convinto che ci sarà una grossa mano”.
Si è abbassata la quota salvezza?
“Non lo so, penso che il nostro intento è arrivare quanto prima a 40 punti e siamo tuttavia molto lontani. Abbiamo 8 punti di vantaggio, ma chi è sotto di noi è intervenuto sul mercato e altre hanno un organico di molto alto livello. Io guardo in casa mia, consapevole che il girone di ritorno è tutt’altro campionato. Ringrazio pure la società che, come spesso succede, non si affare concluso cogliere impreparata. Se avremo la fortuna di recuperare qualche giocatore fuori causa per infortunio da tempo potremo riuscirci, ci sono tutte le carte in regola per essere protagonisti”.
Qual è il suo ricordo di Conte come compagno e avete qualche cosa in comune come allenatori?
“Antonio è un grande allenatore, con lui ho un ottimo rapporto ed è stato mio compagno di stanza. Lui e mio fratello sono fonte di ispirazione per chi fa il mio lavoro, è un vincente e ha sacrosanto tutto ciò che ha costruito nella sua carriera. Sarà un peccato non vederlo in panchina”.
Si può fare meglio ancora rispetto al girone d’andata?
“Abbiamo fatto benissimo in questa prima fase di campionato, chi ci fa i complimenti nella giornata odierna tuttavia sarà pronto a contestarci se perderemo due gare di fila. Sono consapevole delle difficoltà che ci aspetteranno, ma i pronostici ci davano già retrocessi in partenza e adesso veniamo considerati una rivelazione. Non siamo tuttavia salvi, su questo non c’è dubbio, servirà sostegno pure allorchè non arriveranno risultati e prestazioni come può accadere. Il team è competitiva, i giocatori hanno acquisito coscienza dei propri mezzi”.
Come si affronta una formazione come l’Inter?
“Se andiamo lì esclusivamente per difenderci rischiamo di tornare a casa con una grossa delusione. Siamo nella maniera più assoluta consapevoli della forza dell’avversario che, ribadisco, è favorito per l’affermazione dello scudetto. La storia di questo campionato, ciononostante, insegna che siamo riusciti a mettere in imbarazzo formazioni teoricamente inarrivabili. Certo, se pensiamo a Barella, Brozovic, Hakimi e parecchi altri ci rendiamo conto che pare una missione impossibile…in questo modo come lo era con la Juventus! Ho detto ai miei ragazzi di godersi un grande stadio e una serata che si prepara da sola: se pensiamo con cura eravamo un anno e mezzo fa…”
Che emozione sarà per lei tornare a San Siro?
“E’ uno stadio che mi ha regalato notti magiche e sensazioni uniche, purtroppo tutto perde sapore allorchè gli spalti sono vuoti e non ci sono spettatori. Il mio ricordo, tuttavia, è sempre indelebile e ringrazierò a vita i tifosi che mi hanno fatto sentire speciale”.
Ore 18:14 – Finisce la conferenza di Inzaghi
Mister, possibili novità a centrocampo?
“Viola ha palesato di star benissimo già contro il Torino, gli ho chiesto uno sforzo disumano ed è uscito dal campo visibilmente stanco. In questa settimana ha lavorato alla grande, ci sono tutti i presupposti per dargli ulteriore minutaggio pure sabato sera. Potrebbe esserci una staffetta con Schiattarella, guarito dal Covid ma non tuttavia la 100%. Sono sereno, chiunque andrà sul terreno di gioco darà un valido contributo. Iago Falque non è preparato, Insigne viceversa è in miglioramento”.
Image:Getty
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