Il manager del Manchester City Josep Guardiola ha disquisito nell’intervista concessa a Sky Sport dopo il successo sul PSG: “Allorchè giochi la semifinale di andata non giochi libero. Giochi pensando alla gara successiva, loro sono stati pericolosissimi. Abbiamo iniziato bene dopo la rete subito ci ha fatto male, non eravamo cattivi. La differenza l’ha fatta il pressing più aggressivo e questo ci ha fatto recuperare parecchi palloni. Abbiamo avuto più controllo e abbiamo giocato come sappiamo. La domanda è che se al ritorno saremo la squadra del primo tempo o quella del secondo tempo. Se siamo quelli del primo qualche cosa può succedere. Se siamo quelli del secondo andremo in finale”.
Senti la mancanza della prima punta?
“Ogni tanto sì. Ma noi abbiamo un modo di giocare ove dobbiamo avere molto controllo del gioco. Se giochiamo con il PSG aperto al contropiede con questi attaccanti di qualità non c’è nulla da fare. Sono diecimila volte più forti di noi. Dobbiamo portare la sfida ad il signor ritmo per provare a bloccarla. Io conosco bene la qualità dei nostri calciatori possiamo fare contropiede allorchè pressiamo alti ma se dobbiamo fare una partita aperta con Neymar e Mbappé non c’è nulla da fare. Contro il Bayern lo abbiamo visto: difendono bene e dopo hanno il contropiede che ti ammazzano. La differenza è che siamo stati più aggressivi senza palla negli ultimi dieci minuti del primo tempo e nella seconda frazione di gara. La prima frazione di gara siamo stati non aggressivi, la nostra forza viceversa è quella”.
Quanto dedichi alla preparazione dell’incontro in riferimento agli avversari e quanto vuoi protrarre con la tua filosofia?
“Dipende dalla partita. Allorchè gioco l’FA Cup contro squadra di categoria inferiore penso più attenzione diversamente e allorchè giochiamo nei grandi palcoscenici parlo molto di noi. E’ chiaro che i calciatori non conoscano i dettagli del PSG e ho scambiato due parole di ciò che sono ma mi sono concentrato su di noi. Siamo una buona squadra, dobbiamo esprimere ciò che siamo. Nella prima partita sei un po’ pauroso per quale motivo non può vincere ma la puoi perdere”.
In questo punto dell’anno si riesce ad essere aggressivi per tutti i 90 minuti?
“A questi livelli o ce l’hai 90 minuti o no. E’ una questione di mentalità. E’ obbligatorio”.
Quanto dedichi alla preparazione dell’incontro in riferimento agli avversari e quanto vuoi protrarre con la tua filosofia?
“Dipende dalla partita. Allorchè gioco l’FA Cup contro squadra di categoria inferiore penso più attenzione diversamente e allorchè giochiamo nei grandi palcoscenici parlo molto di noi. E’ chiaro che i calciatori non conoscano i dettagli del PSG e ho scambiato due parole di ciò che sono ma mi sono concentrato su di noi. Siamo una buona squadra, dobbiamo esprimere ciò che siamo. Nella prima partita sei un po’ pauroso per quale motivo non può vincere ma la puoi perdere”.
Image:Getty
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