Il giorno è giunto: alle 20:45 all’Allianz Stadium si gioca Juventus-Milan. E da Torino passa un pezzo importante di presente e di futuro, perché l’ammissione alla prossima Champions ha un peso rilevante nell’economia della progettualità dei due club. Molte volte il match fra bianconeri e rossoneri è valsa la lotta per il titolo, e proprio da chi ieri ha festeggiato l’affermazione del campionato Andrea Pirlo è voluto partire nella consueta conferenza stampa di vigilia, per dopo focalizzarsi sull’incontro con Pioli&co: “Prima di iniziare volevo fare i complimenti alla Juventus Women di Rita Guarino per il quarto scudetto consecutivo, siamo tutti contenti per tale motivo successo. Col Milan si prevede una gara aperta, siamo due squadre a cui piace pressare alti e attaccare. Non credo ci sarà tanto tatticismo perché tutte e due hanno voglia di prendere in mano le redini della partita”. Gioco che ultimamente in casa Juve si è visto poco, sostituito ma, e la sfida vinta a Udine ne è stato un esempio, dall’atteggiamento di unione e volontà che lo stesso allenatore ha sottolineato: “L’abbraccio finale è stato visto come un’unione ogni cosa il gruppo, si è vista la voglia di vincere e di conquistare l’obiettivo. Siamo tutti concentrati e coesi, è stato un significato importante per ciò che cerchiamo ed è stato importante che il simbolo di quella remuntada sia stato Cristiano che dopo le critiche ricevute ha risposto sul campo”.
JUVE-MILAN SARÀ ANCHE SZCZESNY-DONNARUMMA – Non solo il confronto fra i due calciatori più rappresentativi di tutte e due le squadre: Cristiano Ronaldo e Zlatan Ibrahimovic. Due atleti e due personalità che influenzano, com’è normale che sia allorchè si tratta di atleti di questo calibro, il rendimento della squadra di appartenenza: “Risultano tuttavia i migliori, – ha riferito Pirlo, – Ronaldo è il capocannoniere e Ibra sta facendo parecchi gol e dà un grande apporto al Milan. Non sono un problema per le squadre in cui giocano, sono un valore aggiunto”. Ronaldo contro Ibra ma pure Szczesnycontro Donnarumma . Il tempo dirà se l’estremo difensore italiano prenderà il posto, dalla prossimo anno, fra i pali bianconeri del polacco; intanto ma l’allenatore bianconero ha avuto modo di esprimersi su tutte e due le figure: “Donnarumma è un giocatore del Milan ed è un problema loro. Lo ritengo uno dei migliori cinque portieri al mondo, è un professionista d’esempio e gli faccio i complimenti per ciò che sta facendo. Szczesny è sbagliato definirlo un problema. Se escono voci su altri portieri pare che vada in imbarazzo il nostro, non è in questo modo. Dopo è normale che capiti a tutti di fare degli errori, ha sbagliato come è successo agli altri. È sereno e concentrato e noi siamo felici di ciò che ci sta dando”.
CUADRADO INFLUENZA LE SCELTE – Tutti al servizio per Andrea Pirlo che per questa ragione può permettersi di scegliere fra un range ampio di calciatori. Saranno sì importanti gli undici che partiranno dall’inizio, ma altrettanto i cambi a gara in corso come accaduto nella trasferta di Udine decisa pure dall’ingresso di Rabiot. Qualche dubbio tuttavia nella testa di Andrea Pirlo, in maggior misura attorno alla posizione di Cuadrado: se sarà sulla linea dei giocatori di centrocampo dentro Alex Sandro nel reparto arretrato, se viceversa il colombiano retrocederà fuori il brasiliano e dentro McKennie con lo slittamento di Danilo sul versante mancino difensivo. Certo del posto Chiellini con De Ligt in vantaggio su Bonucci, torna Chiesa con Morata favorito su Dybala nel reparto avanzato. Dilemmi che l’allenatore bianconero scioglierà dopo la rifinitura di stamattina. Uniti e coesi ha riferito Pirlo, con unico obiettivo: avere la meglio del Milan e avvicinarsi alla Champions.
CUADRADO INFLUENZA LE SCELTE – Tutti al servizio per Andrea Pirlo che per questa ragione può permettersi di scegliere fra un range ampio di calciatori. Saranno sì importanti gli undici che partiranno dall’inizio, ma altrettanto i cambi a gara in corso come accaduto nella trasferta di Udine decisa pure dall’ingresso di Rabiot. Qualche dubbio tuttavia nella testa di Andrea Pirlo, in maggior misura attorno alla posizione di Cuadrado: se sarà sulla linea dei giocatori di centrocampo dentro Alex Sandro nel reparto arretrato, se viceversa il colombiano retrocederà fuori il brasiliano e dentro McKennie con lo slittamento di Danilo sul versante mancino difensivo. Certo del posto Chiellini con De Ligt in vantaggio su Bonucci, torna Chiesa con Morata favorito su Dybala nel reparto avanzato. Dilemmi che l’allenatore bianconero scioglierà dopo la rifinitura di stamattina. Uniti e coesi ha riferito Pirlo, con unico obiettivo: avere la meglio del Milan e avvicinarsi alla Champions.
Image:Getty
Segui le Ultime News Calciomercato del Napoli
Segui le Ultime Notizie Napoli Calcio