“Piglio e ordine decisamente un’altra cosa rispetto a Napoli”, questo il titolo del fondo di Gigi Garanzini sulle colonne de La Stampa: “Steso un pietoso velo sulla difesa del Malmoe, non c’è dubbio che l’aria d’Europa abbia rigenerato la Juve. Prima tuttavia che i presunti corazzieri della retroguardia svedese cominciassero a combinarne di tutti i colori, già si erano intravisti tutt’altro ordine e tutt’altro piglio. Rispetto delle distanze, compattezza di manovra, e ricerca ragionata, a questo giro, della profondità: e tutt’altre individualità, aspettando Chiesa, ad interpretare il genere di calcio che Allegri ha in testa per la stagione. Qualche disagio residuo a far ripartire l’azione dal basso, questo sì: ma non nella misura che fior di guai aveva creato nelle prime tre di campionato. E tuttavia, per dirne uno, se hai Cuadrado a puntare l’uomo sulla destra dell’area, qualche cosa ne vien fuori”
“Piglio e ordine decisamente un’altra cosa rispetto a Napoli”, questo il titolo del fondo di Gigi Garanzini sulle colonne de La Stampa: “Steso un pietoso velo sulla difesa del Malmoe, non c’è dubbio che l’aria d’Europa abbia rigenerato la Juve. Prima tuttavia che i presunti corazzieri della retroguardia svedese cominciassero a combinarne di tutti i colori, già si erano intravisti tutt’altro ordine e tutt’altro piglio. Rispetto delle distanze, compattezza di manovra, e ricerca ragionata, a questo giro, della profondità: e tutt’altre individualità, aspettando Chiesa, ad interpretare il genere di calcio che Allegri ha in testa per la stagione. Qualche disagio residuo a far ripartire l’azione dal basso, questo sì: ma non nella misura che fior di guai aveva creato nelle prime tre di campionato. E tuttavia, per dirne uno, se hai Cuadrado a puntare l’uomo sulla destra dell’area, qualche cosa ne vien fuori”
Image:Getty
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