Napoli, ai quarti con sofferenza: Gattuso si accontenta dei recuperi e del turnover

Il Napoli batte l’Empoli 3-2 e accede ai quarti di finale di Coppa Italia, dopo un’altra gara sofferta in cui le note positive sono i recuperi di Koulibaly e Demme (partiti titolari, con Mertens rimasto viceversa in panchina) ed il minutaggio ai parecchi calciatori ruotati. Gli azzurri, campioni in carica nella competizione, evitano i supplementari ma vengono messi a dura prova dalla squadra di Dionisi – bloccato dall’ASL in albergo insieme a tre elementi ed un magazziniere – che con due splendide conclusioni dal limite di Bajrami per due volte riagguanta il Napoli, pareggiando prima la rete di Di Lorenzo – in tuffo di testa su assist di Lozano, di nuovo il migliore dei 22 scesi sul terreno di gioco – e dopo un gran destro da fuori proprio del messicano, salito a 9 gol e 4 assist in stagione.

Dopo le solite palle gol non capitalizzate durante tutta la partita, mancando prima il 2-0, dopo il 3-1 ed pure il 3-2 in grande anticipo con un rigore in movimento calciato alto dal subentrato Insigne, che confermano i limiti nell’area piccola dell’ultimo periodo pure contro una formazione di B, il gol-qualificazione porta la sigilla di Andrea Petagna, su situazione di mischia in area su corner. “E’ stata una gara difficile – l’ammissione di Gattuso in conferenza – ma l’importante era passare e dare minutaggio ai parecchi che non giocavano da tempo. Mi aspettavo questa fatica, ci sta. Ci manca un po’ d’equilibrio, è vero, ma creiamo tantissimo, abbiamo commesso errori tanto nell’area piccola”. Ed in questo l’assenza delle punte titolari incide fortemente, ma se Mertens tornerà sul terreno di gioco domenica contro la Fiorentina, presto potrebbe toccare pure ad Osimhen, come riferito da Gattuso: “Ha iniziato a correre a velocità importanti ed ha meno fastidio. Negli ultimi 4-5 giorni si sente molto meglio e presto lo valuteremo sul terreno di gioco”.