Sampdoria, Ranieri: "Puntare ai 52 punti: difficile ma non impossibile. Testa bassa e pedalare"

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Sampdoria, Ranieri: "Puntare ai 52 punti: difficile ma non impossibile. Testa bassa e pedalare"

Trasferta in ottica per la . Domani all'a questo punto di pranzo i blucerchiati scenderanno sul terreno di gioco a contro il . L'allenatore ha presentato la partita ai microfoni del canale ufficiale della società.

Samp fra le squadre che ha fatto più punti rispetto all'anno scorso.
“Milan, e sono le squadre che hanno fatto più punti in relazione all'anno scorso. Segno che abbiamo lavorato bene e io sono molto soddisfatto per il Milan, per Stefano , che è stato mio giocatore per quattro anni, e gli auguro le migliori fortune”.

Domani ci sarà il Milan di .
“Il Milan non è solo . è un grande campione che sta facendo comprendere che cosa è il : sacrificio, passione, allenamenti seri, grande combattività e grande voglia di migliorarsi. E' un campione a tutto tondo, è un giocatore che stimola i suoi compagni di squadra ed è logico che allorchè non c'è i compagni vogliono far vedere che stanno apprendendo”.

Che Samp vorrebbe avere vedere a San Siro?
“Io voglio vedere una Samp gagliarda, tenace, resiliente che cerca di fare del suo meglio. Sappiamo come gioca il Milan, è la squadra che ha fatto più punti rispetto all'anno scorso, è una pretendente allo . Sappiamo ciò che dobbiamo fare”.

Come stanno i ragazzi?
“Abbiamo fatto degli ottimi allenamenti. Allorchè non si deve giocare si possono fare degli allenamenti mirati, spingere un po' ancora sull'acceleratore e la squadra ha risposto veramente bene. Chi è rimasto ha fatto veramente delle ottime cose, sono ragazzi eccezionali”.

Diversi calciatori in .
“Le nazionali hanno una doppia lama: quella di portarti per una settimana, dieci giorni, i ragazzi via. Tuttavia sono uno stimolo, giocare nella propria nazionale è sempre un qualche cosa di bello e di importante, da aggiungere al tuo curriculum. Per cui devono essere orgogliosi e onorati di far parte delle loro nazionali, a prescindere da tutto ritornano sempre belli caricati”.

Problematiche?
“E' logico che è sempre un po' problematica. Non solo per noi ma per tutte le squadre che hanno i nazionali in giro per il mondo. Noi abbiamo avuto Yoshida in Giappone, chi è andato in Africa e la cosa particolare è legata al Covid. Prima avevi paura solo degli infortuni fisici, a questo punto devi fare attenzione al Covid”.

Come sta Ekdal?
“Pare non sia un infortunio grave. Domani giocherà Silva, perchè appunto mancando Ekdal è il calciatore ideale per quel ruolo. Bisogna sempre considerare che è un campione d', non è facile cambiare nazione. E' stato fermo per parecchio tempo, quasi otto mesi. Il nostro è il più complicato al mondo, ha stentato inizialmente dopo ha ingranato e ora è uno dei punti di forza di questa squadra”.

Quale può essere l'obiettivo in queste dieci gare?
“Ho un intento che è quello di fare meglio dello scorso campionato. Abbiamo fatto 26 punti all'andata, noi dobbiamo sforzarsi di puntare ai 52. E' difficile? Sicuramente ma non impossibile. E allora sotto, testa bassa e pedalare”.

Domani ci sarà il Milan di Ibrahimovic.
“Il Milan non è solo Ibrahimovic. Ibrahimovic è un grande campione che sta facendo comprendere che cosa è il : sacrificio, passione, allenamenti seri, grande combattività e grande voglia di migliorarsi. E' un campione a tutto tondo, è un giocatore che stimola i suoi compagni di squadra ed è logico che allorchè non c'è i compagni vogliono far vedere che stanno apprendendo”.

Image:Getty

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