Aurelio De Laurentiis e Lorenzo Insigne si sono rivisti dopo due mesi e mezzo, ma fra i due regna il gelo. La Gazzetta dello Sport spiega che neanche la visita del suo procuratore, atteso durante la preparazione estiva per mercoledì prossimo, sbloccherà la situazione. Non ci sta alcuna possibilità che De Laurentiis possa incontrarlo o discutere con lui: il rifiuto è totale dopo che Pisacane qualche settimana fa, aveva ritwittato un post di offese di un tifoso verso il patron del Napoli. Un gesto che la squadra ha considerato sgradevole e poco educato tanto da precludere ogni possibilità di colloquio fra lo stesso De Laurentiis e il manager di Insigne.
Aurelio De Laurentiis e Lorenzo Insigne si sono rivisti dopo due mesi e mezzo, ma fra i due regna il gelo. La Gazzetta dello Sport spiega che neanche la visita del suo procuratore, atteso durante la preparazione estiva per mercoledì prossimo, sbloccherà la situazione. Non ci sta alcuna possibilità che De Laurentiis possa incontrarlo o discutere con lui: il rifiuto è totale dopo che Pisacane qualche settimana fa, aveva ritwittato un post di offese di un tifoso verso il patron del Napoli. Un gesto che la squadra ha considerato sgradevole e poco educato tanto da precludere ogni possibilità di colloquio fra lo stesso De Laurentiis e il manager di Insigne.
LA TRATTATIVA – Insigne ha chiesto un aumento di stipendio fino a 6 milioni di euro a stagione per quattro anni. Attualmente, ne guadagna 4,6. De Laurentiis si è reso disponibile a riconoscergli al massimo 3,5 milioni, motivandogli la riduzione dei compensi con la crisi che ha coinvolto l’intero mondo del calcio per gli effetti della pandemia: distanza notevole insomma, con le parti che non sembrano interessate a rivedere le proprie posizioni.
Image:Getty
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