Nell’intervista concessa a Dazn, Luciano Spalletti commenta amareggiato la prima sconfitta stagionale del suo Napoli, 3-2 in casa contro lo Spartak Mosca: “Purtroppo le gare da un episodio si incasinano e bisogna essere bravi a saperle gestire. I momenti del match sono importanti, come far gol nelle possibilità che ti capitano. In disparte l’episodio dell’espulsione, che è rosso, siamo stati ordinati, dopo abbiamo sofferto gli uomini a tutta fascia, siamo andati in svantaggio e abbiamo commesso una leggerezza difensiva a livello di scelte, ci hanno fatto il 3-1. Sul 2-1, in parità numerica, pensavo di poterla recuperare”.
Nell’intervista concessa a Dazn, Luciano Spalletti commenta amareggiato la prima sconfitta stagionale del suo Napoli, 3-2 in casa contro lo Spartak Mosca: “Purtroppo le gare da un episodio si incasinano e bisogna essere bravi a saperle gestire. I momenti del match sono importanti, come far gol nelle possibilità che ti capitano. In disparte l’episodio dell’espulsione, che è rosso, siamo stati ordinati, dopo abbiamo sofferto gli uomini a tutta fascia, siamo andati in svantaggio e abbiamo commesso una leggerezza difensiva a livello di scelte, ci hanno fatto il 3-1. Sul 2-1, in parità numerica, pensavo di poterla recuperare”.
Insigne l’ha abbracciato dopo la sostituzione dopo 40 minuti, un bel gesto.
“Secondo il mio parere è facile da valutare, io ho da portare Insigne fresco a Firenze. Nei miei programmi c’era di sostituirlo al 60’/70′. A quel punto lì hai un uomo in meno, devi coprire a tutta fascia, ho più equilibrio perché Politano è più difensivo di lui, ha giocato ad ogni modo una volta e me lo ritrovo nelle condizioni giuste per l’incontro di domenica”.
Nel finale che è successo?
“Non ho perso nulla, sono andato a precisare che non si può irridere la squadra avversaria allorchè stanno perdendo. Siccome lui fa parte dello gruppo avversario, non può farlo e sono andato a dirglielo”.
Image:Getty
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