“Dobbiamo rimanere agganciati alla possibilità di dare ai tifosi una felicità che non venga mai dimenticata. Siamo a un bivio, scegliere di essere dimenticati o rimanere nella testa dei tifosi del Napoli come degli eroi”. Luciano Spalletti accentua l’importanza della gara di questa sera contro la Lazio: in palio c’è il primo posto, un’opportunità enorme per rilanciarsi dopo i pareggi di Milan e Inter, ma c’è pure la Juventus alle spalle da tenere a distanza. Più di ogni altra cosa, tuttavia, Spalletti vorrebbe avere rivedere il suo Napoli dopo le brutte prestazioni con Cagliari e Barcellona arrivate parallelamente a nuovi infortuni e diversi elementi spremuti o non al 100%.
“Dobbiamo rimanere agganciati alla possibilità di dare ai tifosi una felicità che non venga mai dimenticata. Siamo a un bivio, scegliere di essere dimenticati o rimanere nella testa dei tifosi del Napoli come degli eroi”. Luciano Spalletti accentua l’importanza della gara di questa sera contro la Lazio: in palio c’è il primo posto, un’opportunità enorme per rilanciarsi dopo i pareggi di Milan e Inter, ma c’è pure la Juventus alle spalle da tenere a distanza. Più di ogni altra cosa, tuttavia, Spalletti vorrebbe avere rivedere il suo Napoli dopo le brutte prestazioni con Cagliari e Barcellona arrivate parallelamente a nuovi infortuni e diversi elementi spremuti o non al 100%.
La situazione non è cambiata molto
Spalletti difatti ritrova Lobotka ma solo per uno spezzone dalla panchina, restano fuori Lozano, Anguissa, Malcuit e Tuanzebe mentre Politano dovrebbe partire dall’inizio della gara pure se non ha tuttavia i novanta minuti. E non è da escludere che possa esserci pure un ritorno al 4-3-3, in modo da attenuare le complicazioni mostrate da Demme, affiancandogli Zielinski e Fabian, per un Napoli più da fraseggio per ritrovare pure qualità ed entusiasmo. Per il resto nessun dubbio sulla solita linea difensiva, la meno battuta del campionato, col ritorno di Ospina fra i pali.
Il bivio di Spalletti
La partita all’ex Sarri aiuterà l’allenatore a comprendere a che tipo di finale di stagione è destinata effettivamente la sua squadra. Da un lato c’è la possibilità di ritrovare la vetta del campionato, grazie ad un rallentamento delle due di testa forse tuttavia più netto di quello del Napoli, ma dall’altro pure l’avvicinamento della Juventus e i bergamaschi che ha tuttavia una partita in meno e la possibilità dello scontro diretto: “Zona Champions? L’obiettivo non è nella maniera più assoluta centrato – le parole in conferenza -, se non riesci a rimanere nella lotta scudetto dopo devi guardarti le spalle pure per la Champions”.
Image:Getty
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