Inter, Milan, Juventus e Roma. Le inseguitrici del Napoli, alias dirette competitor della Lazio, hanno tutte già chiuso per lo meno un acquisto in quest’inizio di estate. Sarri, viceversa, ha solo perso Milinkovic e Pellegrini, senza abbracciare un solo rinforzo che avrebbe tanto voluto prima del ritiro, iniziato ufficialmente ieri ad Auronzo di Cadore.
Detto che la questione principale era comprendere il futuro di Milinkovic, che a ore diventerà ufficialmente un giocatore dell’Al-Hilal per 40 milioni, e che non ci sta eccessiva fretta, essendo il 13 luglio, è legittima l’ansia e la frenesia che sta assalendo i tifosi della Lazio. Pure perché, viste le notizie che arrivano dall’Arabia, non è folle temere lo ‘scippo’ di Zielinksi e Berardi, due grandi nomi indicati da Sarri per fare il balzo in avanti. Già Lotito è scettico sull’ investire in questo modo parecchi soldi (25 e 30 sono le richieste per i due, rispettivamente da Napoli e Sassuolo), in più entrano in gioco i petroldollari al cui fascino pochi calciatori riescono a resistere. Il risultato è che, nonostante Lotito abbia stanziato circa 60 milioni da spendere, i primi obiettivi indicati dal tecnico possano saltare. Dovrà essere brava l’area scouting, con Fabiani e Picchioni, eventualmente a trovare piani B all’altezza. Ci sta da coprire in seguito il ruolo di laterale di difesa sinistro (Luca Pellegrini e Kerkez in ballo) e quello di centravanti (Amdouni).
Image:Getty
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