Antonio Giordano, sul Corriere dello Sport, parla delle scelte di formazione di Rudi Garcia in ottica della partita di domenica fra Napoli e Fiorentina di domenica: Ci sta un nemico oscuro, è l’acido lattico, e per evitarlo conviene riposare, lasciando che il corpo, ma pure la mente, se ne stiano adagiati fuori da un campo di calcio. Domenica si rifà sul serio, è un’altra partita da Coppa Campioni – come dice la classifica del campionato – e intanto stasera un’occhiatina alla Fiorentina converrà darla, dopo aver «radiografato» il Napoli da vicino, perché il turnover è un’esigenza e Garcia qualche cosa cambierà. Forse a sinistra, quella zona in cui da anni vive il ballottaggio più «lungo», si fa per dire: Mario Rui o Olivera? In vantaggio ci sta il primo, che ha giocato con l’Udinese e può rientrare domenica. Il calcio 3.0 non sfugge a regole che ora mai non sanno neanche più da capo: i cinque giorni da una gara all’altra aiutano ma non risolvono problemi da prevenire”.
Ieri era giunto l’offensiva del procuratore di Rui: “Gestione di Garcia sciagurata”
“Mario Rui sul terreno di gioco per due minuti ieri in serata? La gestione di Mario Rui da parte di Garcia la definisco irrispettosa e sciagurata. – quanto pronunciato da Mario Giuffredi a Radio CRC ieri – Irrispettosa perché parliamo di un giocatore che negli ultimi due anni è stato uno dei migliori terzini sinistri della Serie A, vitale per il gioco di Spalletti ed essere trattato in questo modo credo sia irrispettoso. Le cose sono due: Mario Rui non va bene per il gioco di Garcia che magari non vorrebbe avere palleggiare da dietro oppure devo pensare che Garcia essendo stato in Arabia non conosca Mario Rui come giocatore. La considero sciagurata perchè se Mario Rui fa una grande partita contro l’Udinese e non gli dai continuità, vuol dire che questo giocatore non lo vuoi recuperare. Se il suo pensiero era questo in estate, Garcia poteva dirci di non volere Mario Rui”.
Image:Getty
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