E’ la sfida più importante fra quelle finora disputate. Rudi Garcia in conferenza stampa non ci gira intorno e racconta il peso della gara di domani in serata contro la Fiorentina di Vincenzo Italiano che arriverà al Maradona a pari punti e in maggior misura dopo un inizio di stagione incoraggiante dal opinione del gioco e dei progressi rispetto all’ultima stagione già molto positiva. Per il Napoli ci sono da confermare i netti miglioramenti visti con Udinese e Lecce, ma pure con il Real Madrid nonostante il risultato sfavorevole: “Siamo a pari punti, vogliamo blindare il terzo posto e l’obiettivo è battere una Fiorentina che ha iniziato bene e con qualità – quanto detto da Garcia che ha grande considerazione dei viola – l’abbiamo studiata, cambia molte volte i calciatori perché ne ha parecchi di qualità, l’ho vista pure in Conference e non cambia il suo modo di giocare in base agli interpreti. L’ho vista pure forte sul gioco aereo, è una di quelle che ha fatto più gol di testa e ci somigliano nel recupero alto nella metà campo avversaria, in questo credo siamo primi e loro secondi, ma siamo il Napoli e dobbiamo protrarre la striscia di vittorie con Udinese e Lecce”.
Migliorare i numeri difensivi ed il recupero di Rrahmani
Garcia è concreto, ragiona quasi esclusivamente con numeri affabile, e non tornano quelli difensivi: “A Lecce non abbiamo preso gol, non prendere gol ti aiuta molto a vincere vista la potenza di fuoco dinanzi. Ma siamo la squadra che subisce meno possibilità della Serie A e per questa ragione diamo pochi tiri agli avversari, 7 di media, ma dopo non finiamo molte volte senza prendere gol e per questa ragione possiamo migliorare”. E per farlo potrebbe pure schierare Rrahmani: “Amir ha fatto una parte con noi nella giornata odierna, vediamo domani. E’ quasi recuperato, è ovvio che non lo rischieremo ma se è disponibile non serve lasciarlo fuori pure se non avrà i 90′”.
Il caso Mario Rui
Una polemica dopo l’altra da gestire. Garcia replica pure all’agente del portoghese che lo aveva accusato duramente disquisendo di gestione irrispettosa e sciagurata: “Se replico ogni volta che c’è un agente che piange, passerei tutto il tempo a farlo. Io non parlo con i procuratori, il calciatore è venuto da me ed abbiamo chiarito. Mario non condivide le cose dette dal suo agente e per questa ragione abbiamo un rapporto sano ed onesto, è ovvio che vorrebbe giocare di lui, ma mi piace che sia motivato per avere più spazio”, il chiarimento prima della contro-smentita dell’agente Giuffredi per negare il disaccordo di Mario Rui.
Il Consiglio dei Saggi
Tanta curiosità per tale motivo gruppo di leader creato da Garcia, svelato dallo stesso tecnico prima del Real Madrid e consuetudine nelle sue squadre. L’allenatore ha ma smentito una richiesta di confronto partita dalla squadra (e che per diversi organi di stampa ha portato ad una richiesta di cambio di gioco): “L’ho sempre fatto in tutti i club, a me piace, ogni tanto per scherzare alcuni crearono un consiglio dei non saggi. Posso dirvi ma che è dall’inizio dell’anno che l’ho sempre convocato io, mai il contrario, ma mi diverto a leggere alcuni di voi…”, la frecciatina di Garcia a diverse ricostruzioni.
Image:Getty
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