Si torna a lavorare a Trigoria, ma José Mourinho dovrà rinunciare a tuttavia 15 nazionali. E se in avvio erano uno in meno (14), dopo lo scandalo scommesse che ha coinvolto Zaniolo e Tonali, Spalletti è stato obbligato a chiamare pure El Shaarawy. Dunque da nella giornata odierna si riprenderà a lavorare alla spicciolata in attesa dei primi giocatori che già potrebbero riaffacciarsi al Fulvio Bernardini cominciando da domani. Il primo, ad esempio, dovrebbe essere Lukaku. Stasera giocherà con il Belgio e domani sarà in Italia, ma il primo vero allenamento sarà quello di mercoledì, a 4 giorni dalla partita alla ripresa contro il Monza. L’ultimo a rientrare, viceversa, sarà Paredes che solo mercoledì con la sua Argentina affronterà il Perù, ma come nella scorso sosta se il feedback del mediano al suo ritorno sarà positivo, allora andrà sul terreno di gioco. In queste ultime giornate dovrebbero dopo rivedersi pure gli infortunati Smalling, Llorente e Renato Sanches.
Quest’ultimo è ciò che dei tre è in miglioramento pure perché ha avuto la complicazione meno grave. La difficoltà dell’ex Psg è più nella testa e nella paura di infortunarsi nuovamente e per tale motivo a Trigoria stanno lavorando pure sull’aspetto mentale del giocatore. Tiago Pinto, d’altro canto, in estate si è speso molto su di lui, nonostante in molti gli avessero fatto notare gli infortuni quasi cronici degli ultimi anni. “Ma se qualche cosa andrà male con Renato io sarò l’unico responsabile – aveva detto il gm – Sono certo che con il nostro gruppo tornerà a giocare continuità”. Come minimo per adesso, ma, Tiago non pare aver avuto ragione.
Image:Getty
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