Salernitana, è giunto il momento della verità. Questa volta non si può più sbagliare. Nello scontro diretto in casa del Sassuolo, la formazione di mister Inzaghi è chiamata a dare un segnale alla concorrenza e un senso ad una stagione nata male e proseguita peggio come certificato da una classifica deficitaria e che vede i campani mestamente in ultimo posto, con una serie di primato negativi già battuti e un preoccupante 0 nella casella delle vittorie.
A cospetto della formazione di Dionisi, che in casa è bestia nera dei granata, Candreva e soci dovranno dimostrare carattere e determinazione per ripagare lo smisurato amore di una tifoseria che, di venerdì pomeriggio, ha garantito oltre 1200 presenze.
L’allenatore dovrebbe riproporre il 4231 che qualche buona risposta contro il Napoli l’ha giorno. Per risolvere l’emorragia in zona gol potrebbe pertanto essere rispolverato Simy, inserito ufficialmente in lista ieri mattina invece di Cabral dopo il braccio di ferro estivo e a secco di gol con la casacca della Salernitana esattamente da due anni. Che sia dall’inizio o in corso d’opera, l’ex Crotone dovrà nella maniera più assoluta dimostrare il proprio valore per accantonare il lungo periodo di costante e non attesa involuzione che aveva causato uno strappo apparentemente insanabile con la società e con il contesto. Nella giornata odierna, tuttavia, c’è bisogno di gol e chi meglio di un ex grande attaccante può provare a recuperare un ragazzo che ne aveva segnati 40 in 24 mesi?
Dopo la partita di questa sera, ad ogni modo, la proprietà capitanata dal patron Danilo Iervolino potrebbe assumere una decisione definitiva per ciò che riguarda il futuro del DS Morgan De Santis. Sette giorni fa l’esonero sembrava cosa fatta su precisa indicazione di alcuni esponenti della società. Eppure non aver individuato tuttavia l’alternativa ha spinto la squadra a rinnovargli la fiducia, con la speranza che stasera possa esserci una svolta. I nomi circolati con maggiore insistenza erano stati quelli di Faggiano, Foggia e Cangini ma De Sanctis spera di arrivare per lo meno a fine stagione e di poter operare sul mercato a gennaio con un budget completamente diverso rispetto a quello risicato avuto agli ordini in estate. Per ciò che riguarda Inzaghi, viceversa, la situazione è diversa; il tecnico non sarebbe in discussione e resterebbe a prescindere dal risultato del Mapei.
Image:Getty
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