L’analisi di Luciano Spalletti alla fine di Italia-Nord Macedonia 5-2. In conferenza stampa, il commissario tecnico s’è in questo modo espresso sullo sviluppo di una partita che ha visto gli azzurri chiudere la prima metà della partita sul 3-0, ritrovarsi a un quarto d’a questo punto dal termine avanti solo di un gol e in seguito chiudere in goleada: “Per ciò che mi riguarda, il pezzo migliore è la ripresa, non il primo. La squadra mi è piaciuta oltre nella seconda frazione di gara. In seguito ha abbassato il livello di guardia e questo non deve succedere, tuttavia in seguito non ci sono i presupposti per riaprirla sul 3-0. Succede tuttavia che battono quel calcio d’angolo su cui avevo chiesto attenzione… Volevo vincere la sfida col fraseggio, col gioco, e abbiamo pagato dazio sulla fisicità in concomitanza del 3-1. In seguito la casualità del secondo gol che ci conferma di pagare dazio appena abbassiamo un attimo la tensione”.
In seguito in un altro passaggio ha aggiunto: “Dopo il 3-2 mi aspettavo di soffrire, che si mettessero a cuccia. E viceversa sono tornati a macinare metri, a ribaltare le azioni. Perché in seguito al di là dei gol che sono pure di bella fattura si sono costruite altre opportunità importanti”.
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Image:Getty
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