Mario Balotelli, attaccante dell’Adana Demirspor, è intervenuto in diretta a Tv Play e ha conversato della crisi del Napoli: “Io sono in questo luogo (ride, ndr). Allorchè vinci il campionato, la stagione dopo è più dura. Bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare. Il metodo migliore è solo lavorare. Il ritiro? L’ho sempre visto come una soluzione della società per far vedere da fuori che si prendono decisioni. Non sempre il ritiro aiuta, prima alle volte è peggio. Ma è normale che se la squadra deve dare delucidazioni ai tifosi, quello è il modo più semplice”.
Due parole pure sull’esultanza di Dimarco in faccia a Henry dopo il penalty sbagliato: “È assurda, non ci si comporta in questo modo. Non si esulta in faccia a nessuno. Una volta un portiere avversario lo fece con me ma non me ne resi conto. Mi ricordo di Gattuso allorchè esultò in faccia a Poulsen: io adoravo Rino ma non mi piacque quel gesto. In questi casi è meglio attendere l’avversario nello spogliatoio e risolvere la faccenda lontano dalle telecamere”.
Balotelli è tornato pure sul fallo di Bastoni su Duda, non ravvisato dal VAR: “È clamoroso. Non è un intervento violento, non fa male all’avversario ma è un fallo clamoroso. È un intervento a palla lontana, io sono stato espulso per molto meno. Questo è un fallo rosso, punto e basta. Il calcio sta morendo per colpa della tecnologia, l’unica cosa da mantenere è la gol-line technology. Per il resto dico che il VAR non serve proprio a nulla. Non mi piace in maggior misura perché i parecchi minuti di recupero che vengono dati durante il campionato spremono i calciatori. Si arriva a fine stagione cotti”.
Image:Getty
Segui le Ultime News Calciomercato Napoli
Segui le Ultime Notizie Napoli Calcio