L’amministratore delegato dell’Inter, Giuseppe Marotta, nella sua intervista rilasciata a DAZN, ha proferito pure del possibile ritorno in Serie A di Antonio Conte nella prossimo anno: “Adesso Antonio Conte è una risorsa che farebbe comodo a tante squadre. Spero che torni in Italia. Devo ma spendere una parola pure su Simone Inzaghi. È un allenatore in grandissima crescita, a livello umano e professionale. Parliamo di un maestro e grandissimo merito in questi anni di vittorie sia suo”.
Ci sono meriti di Conte in questa Inter?
“Il ciclo nuovo è iniziato con Spalletti, in seguito è stato sviluppato con Conte, con un team che è rimasto invariato per la mentalità vincente e per il gioco. Dopo è giunto Inzaghi che con la sua spensieratezza ha creato un clima divertente, con un grande rapporto con i calciatori. Ci sono meriti di Conte, altri di Spalletti e nella giornata odierna di Inzaghi. Nello spogliatoio si respira un aria molto positiva, non dovuta solo ai risultati, che sono importanti. Abbiamo tutti bravi ragazzi, ma tuttavia non abbiamo vinto nulla. Abbiamo 13 punti in più della scorsa stagione, un +41 di differenza gol, ma non abbiamo vinto niente e le insidie più grosse le troveremo nei campi di provincia, a partire per esempio dalla Salernitana, che affronteremo dopo la Roma. Lì dobbiamo dimostrare di essere una rosa molto competitiva. Siamo primi ma manca tanto”.
Si aspettava che questo gruppo fosse in questo modo unito?
“Siamo riusciti a puntellare la rosa, con Ausilio e Baccin. Piero è un bravo DS, ne ho conosciuti parecchi ma lui è competente. Nella giornata odierna devi avere una rosa competitiva, non solo 12-13 calciatori. In panchina Inzaghi ha grandi calciatori, in seguito lui è bravo a valorizzarli”.
Image:Getty
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