Re Ciro guida la riscossa della vecchia guardia. E scrive un’altra pagina di storia del mondo del pallone italiano. Riguardo la gara vinta della Lazio a Cagliari per 3-1, Immobile è andato in gol il gol numero 200 in Serie A (204 con la casacca biancoceleste). È diventato l’8° giocatore a conquistare questo traguardo, il 4° a conquistare questa cifra negli ultimi 45 anni, insieme a Roberto Baggio (205), Antonio Di Natale (209) e Francesco Totti (250). Gli altri sono Nordahl, Meazza, Pioli e Altafini. Inoltre è stato il terzo giocatore che ci ha messo meno gare (341 partite). Solo Nordahl (238) e Meazza (296) hanno fatto meglio.
Nella giornata del riscatto della Lazio, ci sta Immobile che aiuta la squadra a rialzare la testa. A inizio ripresa, sul parziale di 0-1, si avventa sulla respinta di Scuffet e da due passi gonfia il gol per la seconda giornata consecutiva dopo il penalty di Bergamo. È il 5° gol in campionato per Immobile, a secco su azione dalla prima giornata a Lecce il 20 agosto.
Oltre il gol, una buona prestazione per Immobile, sembrato in maggior misura in un’ottima salute atletica e mentale: questo, forse più del gol, è l’aspetto più promettente per Sarri. Parecchi attacchi della profondità, la sua specialità, un pericolo costante alla difesa del Cagliari. Erano settimane che la Lazio non era in questo modo pericolosa nel reparto avanzato: fra Inter, Napoli e Atalanta aveva calciato solo una volta in porta. L’affermazione di ieri certo non risolve i problemi in modo definitivo della Lazio, che rimane un paziente in via di guarigione. I 3 punti di Cagliari, trasferta che aveva un valore di ultima spiaggia, sono tuttavia il primo mattone su cui ricostruire la rincorsa Champions o come minimo un finale di stagione di alto livello.
Image:Getty
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