L’ex commissario tecnico dell’Italia, Cesare Prandelli, è intervistato da Kiss Kiss Napoli: “Spalletti ha poco tempo per lavorare, ma in queste due gare in America Luciano avrà potuto valutare tante cose e parecchi uomini. Ho visto situazioni difficili da affrontare ma la squadra ha palesato compattezza e qualità. Spalletti è l’uomo corretto per questa nazionale e per difendere il titolo europeo, saprà comprendere le criticità della competizione e in maggior misura curerà molto il gruppo”.
“Napoli? Singolarmente erano tutti buoni calciatori, ma l’anima era sicuramente la coscienza calcistica del gruppo. Dimostrazione lampante che l’allenamento ordinario sulle trame di gioco se non lo fai diventa un problema in seguito in partita”.
“Thiago Motta? Era già un allenatore sul terreno di gioco, una visione di gioco velocissima dal opinione del pensiero, aveva dei tempi di gioco ed una leadership importante, ed il Bologna gioca con questi concetti. La squadra sviluppa il signor tipo di gioco con una mentalità unica, e sono molto soddisfatto per il lavoro che sta facendo. Io al Napoli? Non sono mai venuto nonostante i pressing di De Laurentiis, allorchè diedi disponibilità per la nazionale in maggior misura. Napoli è una piazza straordinaria ma avevo già stretto la mano al patron federale e non mi sono rimangiato la parola. Se non avessi allenato l’Italia in quel periodo avrei sicuramente scelto il Napoli”.
Image:Getty
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