Intervenuto ai microfoni di Radio Serie A, il direttore generale e amministratore delegato del Palermo, ed ex dirigente dell’Inter, Giovanni Gardini ha proferito dei nerazzurri: “Dico sempre che chi vince festeggia e chi perde spiega. L’Inter sta vincendo e tutti i meriti sportivi vanno riconosciuti a chi sta facendo nella giornata odierna il lavoro, complimento a loro. Chi non vince ha centomila alibi, il tempo lascia il tempo che trova. Non ha senso parlare di ciò che è stato.
Spalletti? Non aveva bisogno di nessuno per alzare ulteriormente il livello, aveva sempre fatto bene ovunque, il suo percorso e la sua carriera parlano per sé. Penso sia uno dei pochi che è riuscito sempre a conquistare l’obiettivo richiesto dal club. E’ un grande uomo, oltre che allenatore. Fra i migliori al mondo per disponibilità e risultati conseguiti. Avrebbe forse potuto vincere lo scudetto qualche anno prima con il primato di punti a Roma.
Simone Inzaghi e Roberto Mancini? Simone alla Lazio era già un allenatore per atteggiamento, attaccamento e volontà. Era un professionista eccellente, un ragazzo molto intelligente. E’ riuscito nel suo obiettivo, perciò grandi complimenti a lui. Mancini? Penso che l’Arabia abbia la possibilità di essere un nuovo polo del calcio mondiale, a differenza di altri emisferi nei quali in passato questo non è avvenuto. Al di là dei giocatori, acquisiscono manager, allenatori e tutti i player che ruotano attorno al business del calcio. Investono in maniera considerevole negli stadi. Credo sia un nuovo mercato, magari non a determinate cifre come avvenuto la bella stagione scorsa, ma ci sono possibilità di sviluppo del calcio, che non sarà tuttavia come quello europeo. Avranno un buon futuro secondo il mio parere”.
Image:Getty
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