Calzona fra presente e futuro. L’allenatore lascerà il Napoli alla fine dell’anno e dopo si tufferà sull’Europeo con la sua Slovacchia: “L’obiettivo l’abbiamo già raggiunto, non siamo una Nazionale che può pensare di arrivare chissà ove, ma vogliamo passare il turno e dopo avremo un’altra possibilità a quel punto. Ma se non dovesse essere in questo modo, non sarebbe un fallimento: la Slovacchia è un piccolo Paese, non ha un bacino enorme di giocatori, giocano quasi tutti all’estero e già l’ammissione è stata importantissima”.
Giovani allenatori: “Senza andare tanto fuori, a me è graditissimo Thiago Motta, la sua squadra ha un’identità chiara, si vede che ha un’idea ben precisa”.
Il lavoro di De Rossi: “Non lo conosco, dicono fosse già un allenatore da giocatore e sta dimostrando che è vero. Sta facendo grandi cose alla Roma, hanno tante competizioni e stanno facendo parecchi punti, posso dirgli solo bravo”.
Il sogno più grande: “Uno l’ho già realizzato: era allenare il Napoli, non chiedo nulla se non protrarre questo lavoro e la salute, non chiedo altro”.
Image:Getty
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