L’Udinese torna a casa da Bologna con un punto che lascia sicuramente amarezza oltre agli aspetti positivi mostrati dai ragazzi di Cannavaro. Primo risultato positivo per il mister subentrato la settimana scorsa, un passettino in avanti che mantiene la classifica complicata, ma che per lo meno rincuora per ciò che riguarda la prestazione messa sul terreno di gioco dalla squadra bianconera. Le zebrette, difatti, sono parse più combattive di prima e desiderose di provare a cambiare il corso di una stagione negativa e che sta rischiando concretamente di chiudersi nel modo peggiore possibile.
A livello di scelte iniziali Cannavaro per a questo punto non sta toccando le gerarchie costruite da Cioffi nelle settimane passate, pure se qualche cosa contro il Napoli necessariamente dovrà cambiare considerato che Payero e Nehuen Perez saranno squalificati. Positivo l’approccio alla partita, con un Udinese che si è difesa in modo compatto, togliendo ritmo al Bologna di Thiago Motta e provando ad ogni modo a pungere per non limitarsi allo 0-0. Nel finale la rete arriva e per poco i friulani non centrano pure il bis.
Dopo è ovvio che nel secondo tempo è giunto il momento di difficoltà e qui non ci si schioda, continuano ad esserci errori decisamente grossolani che pregiudicano quanto di buono fatto nell’applicazione della propria filosofia di gioco. Ferreira concede una punizione evitabile, Okoye completa l’opera leggendo malissimo la traiettoria disegnata da Saelemaekers e lasciandola insaccare. Nella mezz’a questo punto finale Cannavaro prova qualche cambio inusuale, dando minuti a Davis e Brenner, rimasti finora praticamente inutilizzati. Proprio l’inglese spedisce sul palo allo scadere il tiro della possibile vittoria, con l’Udinese che in questo senso è stata pure un pizzico sfortunata. Una prova che rincuora, pure se per cambiare la classifica serviranno altri risultati nelle ultime quattro giornate.
Image:Getty
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