Nel corso dell’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport nella giornata odierna in edicola, l’ex difensore nerazzurro Giuseppe Bergomi ha disquisito pure di Mehdi Taremi: “Se Taremi mi ha stregato? Sì, è intelligente e rapido. In più, segna sempre. Ci faccia caso: non eccelle in nessun indispensabile, ma sa fare tutto. Contro il Las Palmas ha conquistato un gran rigore e si è fatto trovare in area in concomitanza del gol. Peccato per l’infortunio, ma rimane davvero un grande colpo di mercato”.
In generale sull’Inter: “E’ la squadra da battere, ma prendo spunto da una frase di Zielinski: “Io una preparazione in questo modo dura in vita mia non l’ho mai fatta”. L’anno scorso l’Inter ha avuto l’età media più alta del campionato. A questo punto ci sta stato qualche infortunio di troppo e bisogna stare attenti. Per tale motivo dico che è un gioco di motivazioni, di voglia di confermarsi. Finalizzato alla vittoria da capo non bisogna pensare di avere già la pancia piena”.
Non sarà facile dunque riconfermarsi, come ribadito dallo stesso Bergomi: “L’epoca dei nove scudetti della Juve è finita. Il Milan tricolore nel 2023 è giunto quinto. Il Napoli decimo. È una questione di determinazione e motivazioni. Se non ne hai, allora è tosta”.
Image:Getty
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