Juan Musso sta sostenendo adesso le consuete visite dal medico con l’Atletico Madrid. Il portiere è stato scelto come vice di Oblak da Diego Pablo Simeone e si trasferirà in Spagna con la formula della cessione temporanea con obbligo di riscatto condizionato.
Si risolve in questo modo la dicotomia dei portieri atalantini. Perché da oltre un anno c’era un dualismo fra Carnesecchi e Musso, con l’argentino che a gennaio aveva chiesto il trasferimento, con Nottingham Forest e Galatasaray che tuttavia non avevano trovato la quadratura per chiudere l’operazione. Il portiere dopo è stato fra i protagonisti assoluti della vittoria dell’Europa League a Dublino, giocando da titolare tutte le gare dagli ottavi in dopo, fra Sporting di Lisbona, Liverpool, Olympique Marsiglia e la finale contro il Bayer Leverkusen.
Queste quanto pronunciato da qualche giorno fa del tecnico Gian Piero Gasperini. “La squadra è questa da tempo, rispetto a giugno e a Dublino ci sono 13 calciatori in meno: sono tantissimi, su 21 di movimento. Ma fra Real e le due partite odierno abbiamo fatto bene, mi dispiace per i pali, per il penalty, per la rete preso su uno-due facile. Il Toro è una buona squadra, la prestazione mi soddisfa. Cuadrado e Rui Patricio, è soddisfatto? Ve lo dico venerdì”.
Image:Getty
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