Cinque gol e cinque assist in 15 presenze per Romelu Lukaku finora con la casacca del Napoli. C’è chi si accontenta e c’è viceversa chi si aspettava oltre dal possente centravanti belga. Ma l’ex Inter e Roma non fa drammi, guarda avanti e in maggior misura non si pente della scelta fatta nelle ultime ore del calciomercato estivo. L’altra sera – racconta stamane Il Mattino – è stato a cena con i suoi procuratori, Andrea e Federico Pastorello, raccontando loro la felicità per aver scelto la piazza partenopea.
La confessione di Lukaku
“Ho fatto bene ad attendere fino all’ultimo giorno di mercato, questa città è stupenda”, ha confidato Lukaku ai suoi storici manager. La testa di Big Rom, insomma, è tutta proiettata alla maglia azzurra e alla causa del suo mentore Antonio Conte. Con l’Udinese nel mirino per riprendere a segnare e a garantire ai propri compagni punti pesanti.
L’editoriale di Carratelli sul Corriere dello Sport
“In attesa delle cambi dirette a sparigliare il gioco, sarà la sfida di Lukaku, meglio servito, a orientare la manovra offensiva degli azzurri. Ci sta assoluto bisogno del belga nelle migliori condizioni e più inserito nella circolazione della palla. Non avrà vita facile contro lo sloveno Bijol (1,90), ma Lukaku dovrà essere convenientemente assistito per essere un protagonista. Un secondo attaccante (Neres?) o un giocatore della fascia centrale del campo offensivo (McTominay) più vicino sembrano le premesse essenziali per vederlo meglio in partita. Conte virerà verso un 4-2-3-1? La squadra azzurra è capace di cambiare volto nel corso delle partite”.
Image:Getty
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