“È un grandissimo segnale, non che ne avessi bisogno”. Simone Inzaghi, fresco della vittoria conquistata dalla sua Inter negli ottavi di finale di Coppa Italia contro l’Udinese, commenta il risultato a Mediaset: “È un ottavo di finale, allorchè dico che ho 25 titolari lo penso veramente. Tutti i giorni sono qui anche per fare delle scelte, per il bene dell’Inter. Nella giornata odierna abbiamo dato un bel segnale, con una partita seria in cui avevamo tutto da perdere: i ragazzi sono stati bravissimi a interpretarla dal primo in ultimo minuto”.
L’eliminazione contro il Bologna ha insegnato qualche cosa?
“L’abbiamo detto fin dall’inizio, sappiamo che ci sono e ci saranno difficoltà, perché ci sono parecchi impegni. Ma ho la fortuna di avere un grandissimo gruppo di lavoro e dobbiamo protrarre in questo modo, sapendo che fra quattro giorni dobbiamo giocare tuttavia, dopo il 28 un’altra, dopo la Supercoppa. Sono ottimi segnali”.
La squadra non pare mai andare in sofferenza.
“Si migliora tutti i giorni, lunedì abbiamo vinto in maniera larga ma martedì l’abbiamo analizzata, perché è stata un’ottima gara ma pure lì potevamo fare meglio in alcune situazioni. Stasera abbiamo trovato un avversario di valore, che è venuto qui a giocarsi una partita importante: ho fatto otto cambi rispetto a lunedì e non si è visto. L’Udinese ha calciatori importanti e si è visto, la mia squadra è rimasta sempre concentrata e sono molto soddisfatto della sfida di questa sera”.
Quanto è importante avere risposte continue dalla squadra su concentrazione e cattiveria, viste la concorrenza di Atalanta e Napoli?
“Sicuramente stiamo correndo, ma stanno correndo pure altre squadre. Le due che avete citato prima di tutto, ma penso pure a Fiorentina, Lazio, Juventus, Bologna, Milan. Ho sempre detto che il campionato sarebbe stato aperto e non come gli ultimi due, le insidie ci sono ogni giorno e devi essere bravo: non è semplice recuperare forze. Io voglio sempre avere calciatori disponibili, sto alternando pure per quello: abbiamo qualche problemino dietro, ci vengono a mancare Acerbi e Pavard da un mese che sono calciatori importanti. Stasera ho chiesto un sacrificio a Bastoni ed è stato bravissimo, pure Bisseck, Darmian e De Vrij stanno dando grandi garanzie”.
Image:Getty
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