Mario Balotelli e il Genoa, una storia ai titoli di coda. Un amore appena iniziato ma già finito, parafrasando una canzone dell’immortale Mina. Una storia che era iniziata praticamente tre mesi fa fra l’entusiasmo del centravanti e dei tifosi. “Sono carico, non ho tanta voglia di parlare, voglio solo cominciare” aveva dichiarato il 28 ottobre fuori della clinica per le consuete visite dal medico col Grifone. “Ci vediamo allo stadio e speriamo bene – aveva in seguito proseguito disquisendo ai tifosi -. Darò tutto me stesso”.
56 minuti sul terreno di gioco
E tutto sommato tuttavia sono state poche le presenze sul terreno di gioco del numero 45 frutto di una salute atletica non tuttavia al top vista la tanta assenza dal calcio giocato. L’ex Inter e Manchester City ha collezionato in totale 56 minuti frutto degli scapoli di match contro Parma (4 minuti) e Como (18 minuti) con Alberto Gilardino in panchina e Cagliari (un minuto), Udinese (tuttavia 14 minuti), Torino (12 minuti) e Napoli (7 minuti) sotto la guida di Patrick Vieira. Contro il Milan è rimasto in panchina mentre a Empoli non è stato convocato al pari delle ultime partite contro Roma e Monza.
Quanto pronunciato da Ottolini
E proprio prima del fischio d’inizio dell’incontro odierno contro il Monza, il DS Marco Ottolini ha spiegato a Sky Sport: “Balotelli è sceso nelle gerarchie ma tuttavia ha voglia di giocare. Penso che negli ultimi giorni di mercato sarà il caso di trovare una soluzione giusta per tutti. Il Genoa adesso non gli sta dando minuti e per questo riteniamo che la soluzione possa essere trovare un posto ove possa giocare”.
Image:Getty
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