L’ex difensore Guglielmo Stendardo, nella giornata odierna avvocato ed allenatore, ha rilasciato una intervista al Corriere della Sera durante la quale ha conversato della lotta Scudetto, dalla quale pare essere ora mai in maniera definitiva uscita la ‘sua’ Atalanta. Stendardo tuttavia dà ampie giustificazioni ai bergamaschi: “Opportunità persa per gli orobici? In questo campionato molto difficile ci sta una formazione nettamente favorita sulle altre ed è l’Inter” – le sue parole – “. La più forte della Serie A perché è la squadra che ha più altre soluzioni, Inzaghi riesce a girare bene la squadra, ha pedine d’esperienza, e si è visto pure in tutte le coppe. Napoli? Ha perso tante possibilità e parecchi punti, con Como, Venezia, Udinese e altre tuttavia”.
L’amaro in bocca rimane per la Diva, che duraturamente ha potuto sognare la botta grosso: “Un peccato” – spiega Stendardo – “perché a il signor punto gli addetti ai lavori, la piazza, lo spogliatoio, lo stesso mister Gasperini, tutti credevano che si potesse conquistare il massimo obiettivo. Ma in Italia non è mai facile, è molto complicato vincere il campionato, e pure arrivare secondi lo è”.
In merito al futuro di Gasperini in seguito, che ha escluso il rinnovo del contratto a scadenza nel 2026, fa notare: “Io penso che lui debba tanto all’Atalanta, deve essere riconoscente alla famiglia Percassi, una realtà unica in Italia, certo pure i Percassi devono essere orgogliosi di aver camminato parecchi anni con Gasperini, io non so come finirà ma penso che sarà necessario chiederlo al tecnico stesso. Perché è vero che nella carriera di ogni professionista ci sta sempre un inizio e una fine, ma la società non avrebbe dubbi sul rinnovo, scaturirà per questa ragione da Gasperini, se vorrà cambiare o meno”.
Image:Getty
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