Pep Guardiola, allenatore del Manchester City, commenta a Mediaset il 5-2 rifilato alla Juventus nel Mondiale per club: “Soddisfatto? Senz’altro, abbiamo battuto una formazione che aveva giocato due gare straordinarie. La Juventus è sempre la Juventus, era tanto tempo che non giocavamo in questo modo. Continuiamo a pensare che l’anno scorso avevamo una buona squadra, ma abbiamo subito duecentomila infortuni. Ma adesso ci siamo ritrovati. È il cammino da fare, non bisogna parlare ma lavorare tanto”.
Sono tornate le belle sensazioni?
“Sì. Abbiamo vinto le due gare precedenti, ma non avevamo le stesse situazioni. Dobbiamo ritrovare l’identità, dopo vincere o non vincere chi se ne frega. L’importante è ritrovarsi”.
Haaland a 300 gol a 24 anni.
“Questo ragazzo fa gol. Dopo lui deve sapere che ha concorrenza. Marmoush ha giocato bene, tutti devono dare tutto me stesso. Sennò sarà difficile per tutti”.
Era in lacrime per l’addio di De Bruyne, come lo vede a Napoli?
“Gli voglio non bene, ancora. Questi anni non sarebbero stati possibili senza il suo contributo. È stata una decisione difficilissima, gli auguro tutto il bene, va in una piazza speciale con uno degli allenatori più forti al mondo di tutti i tempi. Antonio (Conte, ndr) riesce a fare sempre ciò che deve fare. Auguro a Kevin il meglio, tantissima felicità”.
Image:Getty
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