Il nome di Moise Kean era uno di quelli circolati in casa Napoli sia prima dell’arrivo di Lorenzo Lucca che dopo l’infortunio di Romelu Lukaku e Il Mattino nella giornata odierna in edicola ricostruisce quelle che sono state le tappe dell’approccio da parte del club azzurro con la Fiorentina per comprovare il campo per il possibile acquisto del bomber classe 2000.
La clausola e il no di Commisso.
E se nella prima parte del calciomercato, precisamente dal 1° al 15 luglio, il Napoli avrebbe avuto campo fertile, vista la clausola presente nel contratto di Kean con la Fiorentina da 52 milioni di euro, una volta scaduta non c’è stato più nulla da fare, considerato che Rocco Commisso non ha mai neanche lontanamente preso in considerazione l’idea di poter cedere il suo centravanti. Dopo lo stop di Lukaku, e prima dell’affondo decisivo su Hojlund, il patron napoletano, riporta il solito, ha provato a fare un sondaggio per Moise Kean ma il patron gigliato ha risposto subito no, non aprendo neanche all’ipotesi di una cessione del suo giocatore più prolifico.
Sabato avversari.
Complessivamente questo, alla ripresa del campionato Kean e il Napoli si troveranno sul terreno di gioco insieme, al Franchi, ma da avversari, con il centravanti della Nazionale che andrà alla ricerca del suo primo gol in campionato dopo essere rimasto a secco contro Cagliari e Torino.
Image:Getty
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