Vigilia delicata per Luciano Spalletti. Il Napoli domani è di scena a Verona, trasferta storicamente ostica, contro un avversario che negli ultimi anni ha sempre rappresentato una bestia nera per le caratteristiche di fisicità ed aggressività dei gialloblù che si esaltano contro il fraseggio corto degli azzurri. Pure a questo giro i gialloblù rappresentano uno snodo cruciale, tenendo conto che un passo falso costringerebbe i partenopei a doversi guardare esclusivamente alle spalle, ed l’allenatore rischia di dover rivoluzione le mosse previste per i problemi rimediati da Lorenzo Insigne.
Vigilia delicata per Luciano Spalletti. Il Napoli domani è di scena a Verona, trasferta storicamente ostica, contro un avversario che negli ultimi anni ha sempre rappresentato una bestia nera per le caratteristiche di fisicità ed aggressività dei gialloblù che si esaltano contro il fraseggio corto degli azzurri. Pure a questo giro i gialloblù rappresentano uno snodo cruciale, tenendo conto che un passo falso costringerebbe i partenopei a doversi guardare esclusivamente alle spalle, ed l’allenatore rischia di dover rivoluzione le mosse previste per i problemi rimediati da Lorenzo Insigne.
Il capitano a rischio
Questa vigilia servirà pure a comprendere le sue condizioni. Ieri Insigne ha svolto allenamento personalizzato sul terreno di gioco, a scopo precauzionale, ma a poche ore dalla partenza per Verona c’è bisogno di valutare i progressi e prendere una decisione. In rampa di lancio da giorni c’è Lozano, tornato sul terreno di gioco col Milan, ma adesso potrebbe agire a sinistra al posto del capitano e non più sulla fascia destra. Qualora Spalletti viceversa voglia rimpiazzare pure Politano, a quel punto entrerebbero in gioco pure Elmas ed Ounas. Gli altri ballottaggi riguardano Anguissa e Fabian Ruiz ed a sorpresa pure Zielinski e Mertens per un atteggiamento più offensivo.
Altri infortuni
S’è fermato nuovamente Alex Meret. Il portiere ha riportato una frattura del processo trasverso di sinistra della seconda vertebra lombare: un infortunio che lo terrà fuori oltre tre settimane e che in maggior misura aprirà nuove riflessioni sul futuro e la necessità – includendo nella considerazione i parecchi problemi fisici – di affiancargli nella prossimo anno un altro portiere di spessore. Nella giornata odierna verranno valutate pure le condizioni di Juan Jesus che ieri ha rimediato un problema muscolare mentre Tuanzebe, al rientro in gruppo, diventa la prima alternativa a Rrahmani e Koulibaly (entrambi peraltro diffidati).
Image:Getty
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