Stefano Pioli, tecnico del Milan che arriva dalla vittoria contro la Fiorentina nell’ultimo turno di campionato prima del Mondiale, ha ritirato nella giornata odierna il premio Sport e Civiltà consegnatogli presso il Teatro Regio di Parma e, durante la chiacchierata sul palco, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni riportate da milannews.it:
Ieri una vittoria arrivata nel finale: il Milan ci crede sempre. “La squadra è sicuramente cresciuta dal giudizio mentale e penso che sappia riconoscere le occasioni… Dopo la brutta prestazione di Cremona, che è stato il nostro passaggio più critico e che ci ha danneggiato la classifica – con le ultime due vittorie il nostro sarebbe stato un ottimo inizio di campionato, tralasciando il campionato eccezionale del Napoli -, ieri era a noi noto che dovevamo dimostrare di poter finire bene e con l’atteggiamento corretto; abbiamo giocato con grande intensità, incontrando un avversario che ci ha creato grandi difficoltà: vincere queste gare significa crederci, avere spirito e avere qualità, perché in alternativa se non hai qualità e spirito di squadra di alto livello queste gare non le vinci”.
Come crede faranno ritorno i suoi giocatori dal Mondiale? “Abbiamo parecchi obiettivi da conquistare: c’è il campionato, la Coppa Italia, la Supercoppa, la Champions… C’è un team motivato e stimolato, per questo pure chi tornerà dal Mondiale lo farà con la mentalità adatta per fare il meglio possibile”.
Prima parte di campionato: un bilancio. “È un torneo anomalo, particolare e difficile: stiamo facendo dei bilanci che non sono corretti, perché ci sono tuttavia 23 gare e c’è spazio per tutte le squadre. È anomalo pure il cammino del Napoli, sta facendo dei risultati incredibili. Vedere come usciranno i calciatori dal Mondiale e i relativi gruppo…”.
Image:Getty
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