Il centravanti del Napoli Giovanni Simeone ha rilasciato una intervista nell’intervista concessa a ‘Mediaset’ per parlare del match di mercoledì contro l’Inter e non solo: “Chi ha più da perdere? Non lo so, loro giocano in casa, con grandi calciatori, hanno giocato bene in amichevole, tutte e due le squadre hanno tanto da giocarsi e sarà importante per tutte e due. Saranno tre punti importanti per il campionato, non conta adesso chi ne ha in maggior misura perché è molto lunga”.
A Milano credono nella remuntada
“Noi siamo sempre pronti a dimostrare chi è il Napoli, stando sempre sul pezzo, non ci importa chi ha più punti adesso, sono due squadre forti e pensiamo solo a seguitare in questo modo”.
C’era scetticismo dopo la rivoluzione estiva. Un episodio o una gara ha fatto scattare qualche cosa?
“Non c’è una gara in se, forse quella col Milan ci ha dato segni di avere una squadra molto forte perché pure giocando non in questo modo bene abbiamo fatto punti e la differenza. Come contro la Cremonese, ma anche a Liverpool, tutte partite che ci fanno comprendere le cose buone che stiamo facendo. Ma un mese di stop e inizia adesso un nuovo campionato”.
Ti senti campione del mondo? Eri nella prima lista
“Sì, come tutti gli argentini, è stata un’emozione vedere i ragazzi lottare e smentire chi non credeva in loro. Mi emoziona vedere una formazione unita, un popolo unito per un torneo, va al di là del calcio. Il popolo argentino soffre tanto, aveva bisogno di questo”.
Image:Getty
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