In virtù del risultato dell’andata, l’Inter può dirsi più tranquilla di Milan e Napoli in ottica della partita di mercoledì contro il Benfica? “Tranquilla, sì. Ma che non si addormentino, i nerazzurri perché il Benfica, pure se ha perso anche ieri, è una formazione pericolosa”. Parola di Arrigo Sacchi, che ai taccuini de La Gazzetta dello Sport mette in risalto: “In Portogallo l’Inter ha fatto vedere di essere un team di altissima qualità: centrocampo e difesa hanno lavorato molto bene. Ora è necessario che si ripeta. Serve una prestazione europea: alti ritmi, idee chiare e, nei limiti del possibile, un po’ più di pressing”.
Contro il Monza, tuttavia, brutta prova. Che ne dice?
“È l’undicesima partita che l’Inter perde in campionato. Il fatto è che si tratta di una formazione tattica, che non fa pressing. Non ci sta compattezza. Ciò che si è visto in Europa non si è notato in campionato. Che cosa succederà contro il Benfica? Legittimo avere qualche pericolo, pure se il vantaggio da cui parte è notevole. Tuttavia ci si ricordi sempre che le grandi squadre aggrediscono e costringono l’avversario alle corde. L’Inter non è tuttavia a questo livello. Non ha continuità”.
Image:Getty
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