Nicola Amoruso, ex attaccante, ha rilasciato una intervista nell’intervista concessa a ‘1 Station Radio’. Ecco una sintesi di quanto detto sul momento della Juventus e del Napoli: “Tutti conosciamo i punti di forza e debolezza di un tecnico come Allegri. Max è allenatore molto concreto, e in maggior misura bravissimo nella gestione del gruppo. Non è un valore aggiunto come Spalletti e non garantisce un gioco godibile. Lo Scudetto del Napoli, tuttavia, non ritengo sia soltanto il frutto della gestione, seppur eccezionale, di Luciano. È il culmine di un progetto che ora mai prosegue da anni e che ha saputo rivelarsi lungimirante. È una formazione che si è costruita una mentalità vincente. Questo è un traguardo storico che una piazza come Napoli merita nella maniera più assoluta e che potrebbe pertanto essere un punto di partenza, ha riferito Amoruso che continua. “Osimhen, oltre ad avere delle caratteristiche fisiche importanti, ha saputo migliorarsi e diventare un giocatore offensivo sempre più importante. Eppure, se avessimo inserito Vlahovic nel sistema napoletano, il serbo avrebbe potuto esprimersi egregiamente. Ad influire è pure il contesto tattico, la coralità della squadra. Ci sono attaccanti che hanno bisogno di essere coinvolti nella manovra per potersi esprimere al meglio e Dusan è fra questi. Vlahovic risente inevitabilmente di quel che è un periodo di crisi, credo abbia paura di sbagliare. È un giocatore offensivo sicuramente talento, che per caratteristiche tuttavia non si sposa appieno con le peculiarità tattiche della squadra bianconera”.
Image:Getty
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