I gol con Frosinone e Servette potevano essere i gol scaccia crisi di Lorenzo Pellegrini, ma la sfortuna si è abbattuta nuovamente sul capitano giallorosso che contro gli svizzeri non ha fatto senza ritardo ad illuminare l’Olimpico che è stato obbligato ad uscire. Fastidio al flessore della coscia destra e gara con il Cagliari saltata, come pure la convocazione con Luciano Spalletti per il doppio impegno in ottica di Euro 2024 con l’Italia. Una maledizione quella di Lorenzo che già nella prima sosta era stato obbligato ad abbandonare Coverciano sempre per una condizione muscolare non ottimale che lo aveva tenuto fuori con l’Empoli alla ripresa, salvo dopo ricominciare a entrare fra i convocati dalla gara con il Torino.
Ma nemmeno il tempo di acclimatarsi con Genoa e Frosinone che il capitano romanista è ancora punto a capo con ciò che è il secondo stop muscolare dell’anno, il decimo complessivo della squadra. Numeri che preoccupano Trigoria nonostante dall’arrivo di Mourinho gli infortuni di questo genere siano diminuiti del 45% rispetto al passato. Merito sicuramente del lavoro di prevenzione svolto da gruppo tecnico e sanitario, lo stesso che ora deve far fronte a un’emergenza quasi strutturale. Al di là di Smalling che nella giornata odierna verrà valutato se convocarlo o meno domani con il Cagliari, gli altri, compreso Lorenzo, faranno ritorno tutti dopo la sosta. Da Renato Sanches a Llorente, aspettando dopo il nuovo anno per Kumbulla e Abraham. Nel frattempo Mourinho si arrangia con quel che ha, provando a chiudere il primo periodo particolarmente pieno di impegni dell’anno con quella che potrebbe pertanto essere la terza vittoria consecutiva. Una striscia positiva che in casa Roma non si vede da gennaio scorso.
Image:Getty
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