Che il mercato sia temporaneamente alle spalle? Tuttavia non è dato a sapersi, ma inevitabilmente ci sta che per la prima volta fin dal momento in cui la finestra di trasferimenti invernale è aperta, Lazar Samardzic (21 anni) gioca da titolare con l’Udinese. L’ultima volta era stata il 23 dicembre scorso, nella partita sul campo del Torino in seguito pareggiata 1-1 dalla squadra friulana. Da allora per lui solo subentri e panchine, oltre a mille voci di mercato sul conto del classe 2002 nato in Germania ma naturalizzato serbo calcisticamente nei mesi scorsi.
Dopo la contrattazione estiva saltata con l’Inter all’ultima curva, ma sarebbe meglio forse dire una volta già superata idealmente la linea del traguardo, è stato tempo del Napoli: gli azzurri, nell’ottica di rimpiazzare Elmas nell’immediato e Zielinski sul lungo periodo.
In seguito con i campani le cose (sorpresa?) non sono andate nel verso corretto e la pista pare aver perso di consistenza. Qualche chiacchiera e distrazione di troppo per Samardzic, tuttavia, tanto che il suo allenatore Cioffi ha preso la decisione di escluderlo per un po’, motivando la sua scelta con parole ben precise. A questo punto il periodo di “punizione” per il distratto Samardzic è finito (i sussurri provenienti dal Calciomercato, considerato che si parla della possibilità Juventus sia per adesso che verso giugno, no), a Firenze torna a prendersi iniziare dal primo minuto nella sua Udinese.
Image:Getty
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