L’affermazione di ieri del Torino, il 2-0 rifilato al Monza a casa loro, porta il segno indelebile del mercato di gennaio. I due gol decisivi per far maturare il successo del Brianteo, difatti, hanno la sigilla indelebile dei due colpi grossi fatti dai granata nella sessione di trasferimenti invernale che si è conclusa ufficialmente un mese esatto or sono.
Il primo gol di Elif Elmas, il secondo di Cesare Casadei. Due rinforzi per la zona centrale del campo di Vanoli che generano invidia, se visti con gli occhi di altre squadre della Serie A che avrebbero avuto magari bisogno di rinforzi di questo tenore. E viceversa se li gode il popolo granata, con la speranza di vivere repliche in serie da qui alla fine dell’anno, per quanto questa sembri aver poco da dire per i granata.
Nello specifico ha colpito l’impatto immediato di Elmas. L’ex Napoli ha già segnato 2 gol in 3 gare di Serie A giocate con il Torino. Tuttavia giovane, ha 25 anni, ma dotato di quella esperienza internazionale in grado di far girare meglio pure i compagni di squadra, il profilo del macedone ha subito conquistato i suoi nuovi tifosi. Che sperano in una sua conferma: per acquistarlo l’intero cartellino dal Lipsia, il Torino dovrà versare ai tedeschi 17 milioni di euro. È stato prelevato viceversa l’intero cartellino Casadei, l’altro colpaccio di gennaio del Torino, che ha creduto tanto in lui e nelle sue potenzialità. In caso contrario non avrebbero speso 13 milioni di euro per averlo dal Chelsea, oltre a una serie di bonus e una corpulenta percentuale sulla futura rivendita in favore dei Blues. L’auspicio del popolo granata è che ieri al Monza abbiano assistito solamente al primo passo di un lungo percorso.
Image:Getty
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