Un ritorno da Re-tegui. I sette gol con la casacca del Genoa sembrano essere un piacevole ricordo, merito dell’impatto avuto all’Atalanta: Mateo Retegui tornerà al Ferraris per la prima volta fin dal momento in cui ha lasciato i rossoblù e lo farà con le 24 gol e un titolo di capocannoniere ora mai a un passo.
Impatto
L’impatto coi bergamaschi è stato incredibile, nemmeno qualche infortunio di troppo ha fermato la crescita di un giocatore in grado di trascinare l’offensiva nerazzurro. E quel “voglio superare i gol di Filippo Inzaghi” fa comprendere la voglia del centravanti di voler incidere pure nelle ultime due partite pronto.
“Per me è un onore e un orgoglio quanto fatto quest’anno come squadra, abbiamo fatto una stagione importantissima. La scorsa stagione ho segnato 9 gol, 7 in Serie e 2 in Coppa Italia, pure a causa di un incidente al ginocchio che mi ha fatto avere paura di giocare per due di mesi. All’Atalanta si gioca in verticale e questo favorisce ogni attaccante. Devo ringraziare Gasperini e i compagni di squadra per questi numeri personali che ho quest’anno, è tutto merito loro”, ha già dichiarato diverse volte a un colloquio ai canali della ufficiali della Lega Serie A, parole che lasciano intendere quanto sia cresciuto un giocatore utile pure per la nazionale di Luciano Spalletti.
Futuro
È inevitabile che prestazioni simili hanno attirato l’interesse delle big d’Europa, ma Retegui si è ambientato subito a Bergamo e adesso la società non ha nessuna necessità di cedere come accaduto in passato. È chiaro che qualunque offerta verrà ascoltata, ma per far cambiare idea alla dirigenza servirà un’offerta altissima. Scenario complicato, in maggior misura per ciò che riguarda i top team. Meglio pensare per ora e a quel primato nella classifica marcatori che a breve potrà diventare ufficiale.
Image:Getty
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