Il calciomercato di gennaio avvicina le ufficialità e alimenta le trattative più importanti in Serie A e non solo. Tra le squadre italiane, la Juventus conferma la priorità assoluta: rinforzare il centrocampo. Ma non è escluso che, tra le possibilità, si possa valutare anche un attaccante. In particolare, a Torino torna di moda il nome di Lorenzo Lucca, attaccante classe 2000 attualmente al Napoli. Arrivato in estate dal’Udinese con la formula del prestito con obbligo di riscatto, Lucca potrebbe lasciare il club partenopeo a fronte delle ottime prestazioni di Rasmus Hojlund e del rientro dall’infortunio di Romelu Lukaku.
La Juventus, a fronte dell’infortunio di Vlahovic e della necessità di integrare giocatori come Jonathan David e Lois Openda, considera il profilo di Lucca come possibile rinforzo per l’attacco. Sul tavolo, però, ci sono due condizioni di non poco conto: che il Napoli eserciti il riscatto dall’Udinese e che il presidente Aurelio De Laurentiis sia disposto a cedere il giocatore con una formula di prestito, eventualmente con diritto di riscatto inserito. Al momento, la Juventus resta prudente, preferendo attendere le evoluzioni del mercato piuttosto che correre rischi.
Passando all’Inter, la situazione è influenzata dal lungo stop di Denzel Dumfries, che ha inciso sulle scelte di reparto ma senza portare a una soluzione immediata sul mercato. La strategia nerazzurra punta a valorizzare le risorse già in rosa – tra cui Luis Henrique, reduce da un periodo più positivo, Matteo Darmian pronto al ritorno e l’adattabile Carlos Augusto – più che ad affrettare un nuovo acquisto temporaneo. Rimane in cima alla lista l’esterno destro classe 2004 Marco Palestra, di proprietà dell’Atalanta e ora in prestito al Cagliari. Il giovane italiano continua a impressionare, ma il prezzo si aggira intorno ai 40 milioni, cifra non facile da digerire per l’Inter, che dovrà fare i conti anche con le normative Uefa relative alla lista Champions e con la volontà del Cagliari di non privarsi immediatamente di un titolare.
In casa Genoa, invece, sembrano avvicinarsi novità per uno dei talenti in prestito: Valentin Carboni. Il fantasista classe 2005 non è riuscito a trovare spazio sufficiente in rossoblù, totalizzando appena 548 minuti in 12 presenze (di cui metà da titolare tra Serie A e coppe). Contatti tra Inter e Genoa per un possibile ritorno anticipato dell’italo-argentino a Milano si sono intensificati, e il rientro di Carboni potrebbe concretizzarsi già a gennaio. Successivamente, la dirigenza nerazzurra cercherà di trovare una nuova collocazione per il giovane centrocampista, con Pisa e Hellas Verona tra le destinazioni più accreditate.
Tra gli altri club italiani, il Napoli si concentra sulla ricerca di un centrocampista che possa sostituire l’infortunato Anguissa. La corsa, al momento, sembra una sfida a due: da una parte Kobbie Mainoo, giovane talento del Manchester United, dall’altra Johan Manzambi del Friburgo, valutato intorno ai 20 milioni di euro. Manzambi è un profilo seguito anche da altri club europei, tra cui il Paris Saint-Germain, ma il Napoli appare in vantaggio. Parallelamente, la situazione di Mainoo rimane complessa: il giocatore è quasi “intrappolato” a Old Trafford, tanto che il suo stesso fratello ha recentemente lanciato un messaggio con una maglietta recante la scritta “Free Mainoo”.
Infine, un nome che sta emergendo nelle retrovie del mercato italiano è quello di Rodrigo Becao. Il difensore brasiliano, svincolato dopo essere stato messo ai margini dal Fenerbahce, sta valutando un possibile ritorno in Serie A, dove ha militato con l’Udinese dal 2019 al 2023. Nonostante abbia collezionato appena sei minuti nel 2025, Becao mantiene alto il suo appeal tra diversi club, con Genoa, Fiorentina, Cremonese e Torino (quest’ultimo però con minori possibilità) sulle sue tracce. Anche l’Hellas Verona monitora la situazione, seppure con minore intensità, considerando l’ampia rosa difensiva a disposizione del tecnico Igor Tudor. Il nodo principale resta l’ingaggio richiesto e la volontà del Fenerbahce di una cessione a titolo definitivo.
Al di fuori dell’Italia, il Botafogo ha sorpreso tutti annunciando la separazione dal tecnico Davide Ancelotti dopo soli cinque mesi di lavoro. Il club brasiliano ha motivato la decisione con i risultati deludenti finora raccolti, tra cui il sesto posto nel campionato nazionale e l’eliminazione dalla Copa Libertadores agli ottavi. Anche lo staff tecnico vicino al figlio del CT Carlo Ancelotti ha lasciato il club. A breve, dunque, il Botafogo comunicherà il nome del nuovo allenatore.
Altro addio clamoroso dal calcio sudamericano riguarda Thiago Silva, che ha formalizzato la risoluzione anticipata del contratto con il Fluminense, club che l’ha visto crescere e dove ha messo insieme 212 partite e 19 gol nell’ultima esperienza iniziata la scorsa stagione. A 41 anni, il difensore brasiliano è pronto a tornare in Europa, e il mercato si prepara a ricevere una pedina d’esperienza e qualità, con il Milan tra i possibili scenari per il futuro.
Infine, l’Eintracht Francoforte ha ufficializzato l’acquisto del giovane talento giapponese Keita Kosugi, 19 anni, dal Djurgardens IF svedese: un innesto di qualità per la squadra tedesca dal 1° gennaio 2026. Kosugi ha dimostrato tutto il suo valore disputando quasi tutte le partite della stagione, totalizzando 62 presenze e contribuendo con cinque gol e sette assist, oltre ad aver guidato la nazionale giovanile giapponese sia ai Mondiali U17 che alla vittoria nella Coppa d’Asia U17.