Si può sicuro etichettare come positivo l’impatto che ha avuto Hirving Lozano in Italia. La rete alla Juve, una serie di buone prestazioni e il successo sui campioni d’Europa del Liverpool. In una conversazione a Repubblica, il Chucky ha asserito: “La rete? Una gratificazione solo personale. Guardo oltre e prometto che darò sempre il massimo: per il Napoli e per migliorarmi”.
SULLA VITTORIA CON IL LIVERPOOL – “Battere i campioni d’Europa è stato emozionante, grande esperienza. Eravamo consci già di essere forti, ma adesso è aumentata anche la coscienza nei nostri mezzi: non tutti ne sono capaci affrontare il Liverpool a viso aperto. Avevo parlato con Ancelotti in estate, in seguito sono giunto e ho constatato che il Napoli è una rosa molto competitiva. Sono entusiasta di farne parte”.
SULLE OFFERTE DI MILAN E PSG – “Il Napoli aveva in panchina Ancelotti e mi ha colpito la bellezza della città. Ho preso casa a Posillipo, vicino a quella di Insigne”.
SUL NAPOLI VINCENTE – “Dipende da noi, manca poco: dovremo lavorare duro. Avevo visto giocare i miei compagni solo in tv, ma da vicino li apprezzo tuttavia in maggior misura”.
SU ANCELOTTI – “Conoscevo già il suo percorso: è un allenatore super e ho scoperto pure una bella persona”.
SULLA SERIE A – “È un torneo più veloce e tatticamente evoluto della Eredivisie olandese. Ci sono top club come la Juve e l’Inter, nel complesso maggiore qualità”.
SU MARADONA – “Prendo anch’io Maradona come idolo, pur non avendolo mai visto giocare dal vivo. Ma l’ho studiato alla tv e so che Diego è stato un fenomeno. È normale che a Napoli lo adorino tuttavia, proverò a prenderlo come modello”.
SUI TATUAGGI – “Aspetto l’opportunità giusta, se il Napoli vince lo scudetto lo faccio”.
Image:Getty
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