Claudio Nassi: lacrime e sangue!

Dopo aver perso il derby, il Milan va a Torino in cerca di riscatto. Immagino come il tecnico avrà preparato il match: “Divertitevi, dimenticate l’Inter. Attenzione tuttavia, fra i granata c’è un trascinatore, attualmente in grande condizione. Lo marcheremo a uomo e, se necessario, lo raddoppieremo. Alle corte, potremo pure perdere, ma Belotti non deve fare gol”. In conclusione Torino 2 – Milan 1 e doppietta del centravanti. Lo so, Giampaolo non ha riferito quelle cose, preoccupato di mettere sul terreno di gioco una formazione con gli uomini nel loro ruolo, ma il risultato cancella un primo tempo ottimo e poco più. Il Napoli perde in casa col Cagliari. Ancelotti dice: “Non dobbiamo essere condizionati dallo 0-1, perché la squadra ha fatto un’ottima prestazione. Ha colpito due pali, ecc. ecc.”. Ma allorchè vedo Fabiàn Ruiz in panca trovo spiegazione. Se lo spagnolo è fra i più forti giocatori di centrocampo in circolazione, uno dei pochi in grado di decidere il destino, con Barcellona e Real Madrid pronte a pagare ogni prezzo per averlo, e lo regalo all’avversario, è corretto perdere. Vedo giocare la Roma con i bergamaschi e il Brescia con la Juventus e mi domando perché i due portieri, Pau Lopez e Joronen, giochino legati ai pali della porta. Ma se eravamo i più bravi a costruire portieri e giocatori di difesa, perché non lo siamo più e acquistiamo all’estero un’infinità di giocatori modesti, oltre a perdere soldi che escono dal mercato? Se la Juventus, la società principe del nostro calcio, deve fare un aumento di capitale di 300 milioni, non viene da chiedersi che i conti non sono in ordine?

Image:Getty
Fonte: TMW

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