Antonio Insigne, fratello di Lorenzo, ha disquisito a Radio Punto Nuovo: “Il mio augurio è quello di festeggiare sia Roberto che Lorenzo. Al di là del calcio sono i miei fratelli e desidererei che a fine anno gioissero entrambi con la promozione in Serie A e l’affermazione dello scudetto. E’ l’anno in cui Lorenzo può fare un balzo in avanti, categoria, ci sono i presupposti finalizzato alla vittoria lo scudetto pure se attualmente siamo un po’ distanti dalla prima in classifica. Pure la Juve partì con il freno a mano tirato, in seguito le vinse tutte. Non dobbiamo perdere la speranza e per ciò che riguarda la Nazionale, penso sia un punto di riferimento pure per loro. Sul suo lato personale penso che, come tutto il Napoli, le cose non girano nel verso corretto. Lorenzo è stato sempre uno che è venuto fuori da momenti brutti, come negli anni passati. Il suo motto è quello di abbassare la testa e lavorare, farà ogni cosa per uscire da questo momento. Campionato partito con i migliori presupposto, questa sosta è capitata a pennello. Ci auguriamo che il Napoli riprenderà il suo cammino come noi tifosi ci aspettavamo. Penso che il Napoli sia una formazione forte, con un grande allenatore che ha trovato il successo ovunque, penso sia stato un piccolo periodo di sbandamento. Già da sabato torneremo sulla giusta strada. Come sta Lorenzo? Non l’ho tuttavia sentito, sarà impegnato. Sull’incontro di ieri, che ho letto su varie testate, posso dire che è l’ho sentito ed è tranquillo, sereno. E’ disponibile a giocare ovunque, è il capitano ed il primo tifoso, vorrebbe avere solo giocare e dare il tutto per tutto. Ha voglia e foga di vincere con il Napoli, non riuscendoci fino ad ora ne soffre un po’. Lui non mi ha mai parlato male del mister, di qualche compagno, dell’ambiente. Sicuramente non tutti possono pensarla alla stessa maniera, ad ogni modo Insigne si mette al servizio dell’allenatore e della squadra. Dispiace che ogni tanto il malumore venga travisato, lui è il primo tifoso, si sente un rappresentate della gente di Napoli. Come pure ci rimane male il tifoso, in questo modo pure lui che ci suda con quella maglia. Lorenzo, per quanto ne so, non ha mai imposto di voler giocare in una determinata posizione o di scendere necessariamente sul terreno di gioco. Come esterno d’attacco si è sempre perfettamente espresso, con Benitez, Sarri. Se Ancelotti vorrebbe avere farlo giocare in un altro modulo, Lorenzo non si è mai opposto, non gioca per se stesso, ma per la squadra. Io gli critico di essere poco cattivo nell’area piccola, lui mi dice che non gli interessa se fa gol o assist, vorrebbe avere portare i tre punti a casa. Parecchie delle cose dette, sono solo dicerie. Presuntuoso? Non è vero, lui l’ha riferito che gli dispiace sembrare in questo modo. Ogni tanto è chiuso ed introverso per cui può sembrare arrogante, presuntuoso, ma è tutto ciò che non gli appartiene. E’ umile, ama stare in famiglia. Ogni tanto può reagire male, ma è dato dalla rabbia del momento”.
Image:Getty
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