Andrea Carnevale, ex attaccante del Napoli e nella giornata odierna osservatore per l’Udinese, ha disquisito al Corriere dello Sport del grande inizio di stagione degli azzurri guidati da Luciano Spalletti: “Bisogna essere onesti e ammettere la superiorità altrui. Siamo stati in partita per mezz’a questo punto, dopo è diventato impossibile pensare di avvicinarli. Sono fortissimi: si sapeva e se ne è avuta conferma. Ci sono tre squadre che mi hanno impressionato e il Napoli, insieme con l’Inter e con il Milan, mi pare quella che sta oltre. Il simbolo del Napoli? Per me è Insigne, leader maturo che in scioltezza si è caricato sulle spalle la squadra. L’1-0 è praticamente quasi tutto suo e il modo in cui va via e quel colpo sotto per saltare il portiere confermano che siamo al cospetto di un fuoriclasse. Non bisogna aver paura di usare definizioni impegnative ma aderenti alla realtà. Insigne è un talento”.
Andrea Carnevale, ex attaccante del Napoli e nella giornata odierna osservatore per l’Udinese, ha disquisito al Corriere dello Sport del grande inizio di stagione degli azzurri guidati da Luciano Spalletti: “Bisogna essere onesti e ammettere la superiorità altrui. Siamo stati in partita per mezz’a questo punto, dopo è diventato impossibile pensare di avvicinarli. Sono fortissimi: si sapeva e se ne è avuta conferma. Ci sono tre squadre che mi hanno impressionato e il Napoli, insieme con l’Inter e con il Milan, mi pare quella che sta oltre. Il simbolo del Napoli? Per me è Insigne, leader maturo che in scioltezza si è caricato sulle spalle la squadra. L’1-0 è praticamente quasi tutto suo e il modo in cui va via e quel colpo sotto per saltare il portiere confermano che siamo al cospetto di un fuoriclasse. Non bisogna aver paura di usare definizioni impegnative ma aderenti alla realtà. Insigne è un talento”.
Image:Getty
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