Passano gli anni, ma José Callejon rimane un elemento chiave, centrale nel Napoli odierno come pure in quello di ieri. Nonostante questo, il rinnovo del contratto, quasi scaduto a giugno 2020, prosegue a non arrivare. Non si registrano neanche passi avanti, in una situazione che ogni settimana ancora diviene a rischio. Da gennaio lo spagnolo sarà libero di accordarsi con qualunque club, e di pretendenti già ce ne sono.
IPOTESI CINA – Suggestione Premier, un ritorno in Liga o un’esperienza in Cina? Il Dalian, la squadra di Rafa Benitez e di Marek Hamsik, ci ha provato. Contatti frequenti con Quillon, l’agente del giocatore, e sul piatto una proposta molto ricca. Ma, secondo quanto appreso da calciomercato.com, Callejon ha rifiutato la proposta del Dalian, non avendo alcuna intenzione di andare a giocare in Cina, a svernare in un torneo ritenuto poco competitivo. Vorrebbe avere giocare tuttavia ai massimi livelli, si sente ancora in forma, ambizioso. Non condivide la scelta fatta dall’ex capitano azzurro, vorrebbe avere rimanere al Napoli.
IN BILICO – La Cina si allontana dunque, ma fra pochi mesi l’accordo che lega lo spagnolo al club di Aurelio De Laurentiis scadrà, e non si registrano passi avanti. L’ultimo colloquio fra le parti c’è stato in estate, in seguito il silenzio. C’è una sottile ma persistente distanza: Callejon, che adesso percepisce 3 milioni di euro a stagione, vorrebbe un riconoscimento, un ritocco, pure piccolo, dell’attuale ingaggio. Il Napoli glissa, tentenna, e adesso non accontenta il calciatore. 32 anni, classe ’87, Callejon è a Napoli dal 2013 (preso proprio da…Benitez), è compenetrato nella realtà partenopea, la sente sua. La sua volontà, forte, è quella di continuare in azzurro. I tempi rischiano di allungarsi, Giuntoli non pare aver fretta ma ciò che filtra è che, finalmente, le parti dovrebbero venirsi incontro, e in questo modo il rinnovo andare in porto. Nonostante gli avventori milionari.
Image:Getty
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