Fabio Capello ha conversato a Sky Sport a margine del Globe Soccer di Dubai: “Sono stati premiati dei calciatori che hanno fatto la storia e dei calciatori che faranno la storia. E’ una cerimonia che apre la porta ai Mondiali, in parecchi da qui andranno a Doha”.
Il premio alla carriera a Ibrahimovic che la ringrazia sempre per averlo fatto diventare grande?
“Ho allenato un talento. Il talento era talmente tanto grande che è diventato grandissimo. Sarà un fattore per il Milan? Conoscendo lui non potrebbe non presentarsi sul terreno di gioco perfettamente e per essere protagonista, non può accettare di non esserlo. Allorchè rientrerà sul terreno di gioco sarà un Ibrahimovic che farà la differenza. Stasera è stato il trionfo del Real Madrid ma pure del Milan, è stata un po’ una nostra festa”.
I premi a Maldini e Massara?
“Sapevo che Maldini era un ragazzo intelligente, che capiva di calcio. E’ un bunomio nato e interpretato benissimo, lo si vede da come riescono ad integrarsi. Quest’anno sono un po’ in ritardo, il fatto che calciatori siano un po’ in ritardo, come De Ketelaere, è strano. Penso a calciatori del Milan come Calabria, Leao, Theo, Tonali… Tutti sono cresciuti nel silenzio, sono potuti crescere allorchè allo stadio non c’era nessuno. Dopo col pubblico si sono ritrovati. De Ketelaere non ha avuto questo tempo, bisogna darglielo. Zidane alla Juve ci ha messo 6 mesi a far vedere il suo valore…”.
Osimhen miglior emergente?
“E’ stato premiato pure Drogba… L’esempio calzante è quello, pure se aveva più tecnica e qualità. Ma Osimhen è giovane, può migliorare. Leao ha più classe, ma Osimhen è un centravanti, uno che fa gol, ha le qualità per essere un crack. Ho sentito dei rumors qui a Dubai, c’è bisogno che De Laurentiis drizzi le antenne. Io qui ne conosco diversi… Real Madrid? Nomi non ne faccio, neanche sotto tortura”.
Image:Getty
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