Quest’nella giornata odierna il Napoli riprende l’addestramento a Castel Volturno. I Campioni d’Italia hanno tuttavia la possibilità di riscrivere alcuni primato della storia del club: con una vittoria a Bologna supererebbero il primato dei 14 successi esterni e dei 46 punti lontani dal Maradona in una stagione, con due vittorie viceversa supererebbero sia il primato di vittorie totali (28) che di punti (i famosi 91 di Sarri). Difficile tuttavia per la squadra isolarsi perché l’attenzione mediatica – ma pure societaria – è inevitabilmente rivolta esclusivamente al successore di Luciano Spalletti: l’allenatore del Napoli rassegnerà le dimissioni, dopo che la società ha esercitato l’opzione di rinnovo per un anno, e con tutta probabilità resterà fermo un anno. Da giorni è partito il toto-allenatore parallelamente ai contatti di Aurelio De Laurentiis alla ricerca del profilo più idoneo al suo Napoli.
Tutti i nomi reali
Soltanto una suggestione la pista De Zerbi (non lascia il Brighton), improbabile pure il ritorno dell’ex Benitez come pure i rumors riguardante il Ct Mancini. Non impossibile Conte, ma come pure per Gasperini il team attuale non pare tagliata per la linea difensiva a tre e De Laurentiis negli anni ha sempre puntato sulla continuità tattica. Il nome che avanza nelle ultime ore è quello di Luis Enrique, fin dall’inizio tentato da un ritorno in Italia e che si sposerebbe bene con la filosofia di gioco dei partenopei, ma restano forti le piste che portano a Vincenzo Italiano (impegnato in due finali con la Fiorentina) ed a Thiago Motta che piace pure ad altri club per il suo profilo internazionale.
Image:Getty
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