Rolando Mandragora continua il suo recupero dopo l’infortunio al menisco del ginocchio sinistro. Il calciatore della zona centrale del campo della Fiorentina è out dal 3 ottobre, allorchè durante l’incontro inaugurale di Conference League si è fatto male ed è stato obbligato a una meniscectomia mediale selettiva. Nella giornata odierna ha giocato il suo primo spezzone di partita al Viola Park con la Primavera di Galloppa, che lo ha impiegato da titolare come mezzala destra nel 3-5-2.
L’ex Torino è stato sostituito all’intervallo dopo una prova incoraggiante: ha difatti pure un palo verso il trentesimo minuto su calcio di punizione, mostrando una buona salute atletica e mentale, come testimoniano gli interventi decisi nei contrasti. A riportarlo è FirenzeViola.it, che spiega come Mandragora sia stato ammonito per un fallo su Bonomi. A vederlo, insieme al padre, pure i compagni Cristiano Biraghi e Martinez Quarta, oltre al dottor Pengue e ad altri membri dello gruppo di Palladino, il vice Stefano Citterio e il collaboratore Federico Peluso.
Intanto la Fiorentina ieri ha dominato al Franchi una Roma davvero irriconoscibile. A sbloccare la gara ci ha fatto un pensiero Moise Kean al 9′, mentre al 17′ ha raddoppiato su rigore Lucas Beltran. Kouadio Kone ha provato a riportare i suoi in partita al 39′, ma al 52′ Edoardo Bove ha chiuso nuovamente i conti, prima del sigillo finale al 71′ di Mats Hummels, autore di uno sfortunato autogol. Da segnalare pure l’espulsione di Mario Hermoso al 65′: l’ex Atletico Madrid fatica a entrare nei meccanismi di Ivan Juric, che vorrebbe avere un calcio diverso rispetto a quello del Cholo Simeone.
Image:Getty
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