Juan Jesus, difensore del Napoli, parla in questo modo a Sky Sport dopo l’affermazione contro la Roma: “Non è per me una rivincita, con la Roma ho sempre avuto un buon rapporto, ho un legame speciale. L’ho sempre rispettata come gol rispettato l’Inter. Ho vissuto gli ultimi due anni in maniera complicata, a questo punto difendo i colori del Napoli e sono contento. A Roma è finita in questo modo in questo modo per colpa di una persona sola, non della Roma. Nella giornata odierna ho palesato che sono tuttavia vivo, a differenza di quanto diceva qualcuno. Nel calcio non ci sono più i titolari e le riserve, nella giornata odierna tutti quelli che sono entrati lo hanno fatto bene. La squadra sta facendo un gran lavoro insieme al mister e bisogna fare i complimenti a tutti”.
Nello spogliatoio a questo punto predicate calma o iniziate a parlare di Scudetto?
“Dobbiamo proseguire a fare punti perché il campionato non è finito, a gennaio ne inizierà uno nuovo e dobbiamo proseguire in questo modo. Se continuiamo su questa strada, più punti facciamo e più su staremo”.
Come va con Kim?
“È un soldato, è sempre pronto, parla bene inglese e per questo ci parliamo. Allorchè ci sta un pericolo va sempre all’attacco”.
Image:Getty
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